Buona sanità. Una paziente di Capizzi, guarita dal Covid-19, ringrazia il personale sanitario del Policlinico e lancia un messaggio di speranza

Di seguito pubblichiamo l’emozionante lettera aperta con cui una signora di Capizzi, guarita dal Covid, ha voluto ringraziare gli operatori sanitari del Policnico di Messina.

Dal momento in cui sono entrata in un reparto Covid di Messina, lo scenario è cambiato rapidamente senza sosta.
Isolata fisicamente e senza la presenza dei miei cari, non pensavo di vivere un’esperienza cosi dura e particolarmente dolorosa.
Il respiro si faceva sempre più corto, ero stanca e non riuscivo a respirare, ero sempre meno presente, non riuscivo a mangiare, non avevo la forza di alzarmi dal letto, mi si abbassava la voce e dopo due giorni la situazione è precipitata.

Gli operatori sanitari rischiano la loro vita senza tirarsi indietro

In silenzio con le lacrime agli occhi pregavo e cercavo la forza per resistere. Negli sguardi degli operatori sanitari in tuta anti contagio percepivo la consapevolezza e il timore di non essere immuni dal virus, ma nello stesso tempo erano li pronti ad aiutare e a prendersi cura di chi come me ha combattuto e sconfitto un nemico invisibile e tanto crudele.

Desidero ringraziare tutto il personale sanitario dell’U.O.C di Pneumologia e di malattie infettive, gli OSS, gli infermieri e tutti i medici, del Policlinico di Messina, il loro aiuto è stato fondamentale, un grazie particolare perché ogni giorno rischiano la loro vita per la salute degli altri.

Nella speranza che presto finisca tutto questo, voglio esternare anche con il nodo in gola il mio senso di gratitudine soprattutto a Dio, e a tutti voi che mi avete dimostrato grande affetto e vicinanza. Grazie a tutte quelle persone che con la preghiera hanno sostenuto me e la mia famiglia. Grazie per il calore ricevuto in questa circostanza e il sostegno concreto anche se solo virtuale.

Alle mie figlie alla mia famiglia, persone uniche e speciali, grazie di cuore per l’amore che non mi avete fatto mai mancare e per avermi aiutata a sopportare e lenire un momento cosi difficile.

Il Covid è pericoloso e fa soffrire ma si può battere

Facendo tesoro dell’esperienza vissuta voglio dire, che il virus sicuramente continua ad avanzare e a fare vittime, ma nello stesso tempo molti hanno vinto la loro battaglia contro questa malattia. Il mio vuole essere un messaggio di speranza per tutti noi e intende al tempo stesso dare una risposta a tutti coloro che ancora pensano che il virus non esiste.

Giuseppina Ferraro