Secondo l’accordo firmato qualche giorno fa, la Polizia Metropolitana impiega oltre 40 agenti in un servizio continuativo di vigilanza e repressione
Tempi duri, anzi durissimi, per gli incivili. Continua la sinergia tra la Città Metropolitana, il Comune di Messina e la MessinaServizi Bene Comune finalizzata a mettere in campo azioni di contrasto e repressione alle discariche abusive e di contestazione con relativa sanzione nei confronti di chi conferisce i rifiuti fuori orario.
Sulla sua pagina Fb, il sindaco Cateno De Luca fa sapere che stamattina – insieme al Presidente della MessinaServizi, Pippo Lombardo – ha consegnato altre 30 foto trappole alla Polizia Metropolitana, “che serviranno ad intensificare le azioni di prevenzione, contrasto e repressione delle discariche abusive e anche a sanzionare chiunque pensa di non dovere rispettare le regole”.
“Arrivano i rinforzi !”, commenta soddisfatto De Luca.
«Da stasera aumenteremo i punti di controllo e perseguiremo chiunque inquina. Guerra senza frontiere ai trasgressori !» avvisa il sindaco dal social network.
Secondo l’accordo firmato qualche giorno fa , la Polizia Metropolitana impiega oltre 40 agenti in un servizio continuativo di vigilanza e repressione . Le foto trappole a raggi infrarossi consentono di accertare le violazioni sia di giorno che di notte.
Nei giorni scorsi erano individuati i punti caldi, ossia quei punti che si trovano sia in città che lungo i torrenti, dove vengono abbandonati giornalmente rifiuti e scarti di attività edilizie.
All’arch. Lombardo suggerisco di far sorvegliare la zona di Gravitelli inferiore di fronte all’aulario universitario e la zona poco distante 50 m. circa più su dove insiste una piazzetta e dove sono collocati tre cassonetti che si riempie in pochi istanti su sippelletili vecchi, Grazie!