I tifosi contestano, il Messina risponde e asfalta il Latina

I tifosi contestano, il Messina risponde e asfalta il Latina

Simone Milioti

I tifosi contestano, il Messina risponde e asfalta il Latina

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sabato 22 Ottobre 2022 - 16:22

Miglior partita del campionato del Messina. In gol due volte Catania, Iannone e Fiorani. Per il Latina a segno Carletti

MESSINA – Giornata surreale al Franco Scoglio, il Messina si porta avanti di due reti a fine primo tempo contro il Latina, diventeranno quattro nella ripresa e sanciranno la seconda vittoria in campionato del Messina, nonostante la rete di Carletti per il Latina che rende meno amara la trasferta dei laziali.

La sfida era iniziata con la contestazione dei tifosi verso la società con tanto di striscione esposto “Vergognatevi tutti. Sciotto Vattene”, non sono neanche tantissimi i supporter in Curva Sud che inveiscono contro il presidente. Molti tifosi la partita la vedono invece dalla collinetta, privando quindi la società dell’introito solo 250 i biglietti venduti, e proprio questi nell’intervallo espongono un altro striscione: “Non pretendiamo campioni, ma gente che lotta e tira fuori i co****ni”.

In campo nel primo quarto d’ora si vede solo il Latina. Sale il gioco del Messina dal 20′ in poi, finalmente la squadra mette in campo quella quantità tanto declamata da mister Auteri in tutte le uscite in conferenza stampa. I cambi come accennato ci sono stati e arrivano risposte. È un messina più combattivo che va a contrasto e recupera palloni, concreto e che arriva alla conclusione diverse volte prima di aggiustare il tiro e finalmente centrare lo specchio più volte.

Il Messina sale a 7 punti in classifica, contro sorpassa la Fidelis Andria sconfitta a Foggia, e si toglie dall’ultimo posto in graduatoria. Nel finale sfuma il secondo clean sheet stagionale con Lewandowski trafitto nei minuti finali alla prima da titolare in campionato. Questa seconda vittoria del Messina è la partita con più reti segnate e i biancoscudati trovano il loro capocannoniere in Catania, tre gol nel torneo, seguito da Iannone a quota due. Ci sarà una settimana per lavorare ora e provare a sfatare un altro tabù della stagione del Messina, chiamato a trovare i primi punti in trasferta nel prossimo turno contro il Monopoli.

Il Messina avanti nel finale

Al 6′ punizione del Latina con Bordin che guadagna angolo, sul tiro dalla bandierina Carletti di testa colpisce in pieno la traversa. La risposta due minuti più tardi con la conclusione dalla distanza di Marino che però termina alta. Al 12′ Berto appoggia a Trasciani ma serve Carletti, sembra il replay della rete di martedì di Bolsius, l’attaccante del Latina scarica per Di Livio la cui conclusione si perde a lato. Al 14′ altro pallone non controllato da Marino, Bordin recupera palla e dai 30 metri dalla porta tenta la conclusione che non è precisa.

Al 16′, sul primo pallone crossato in area, alcuni giocatori del Messina protestato per un fallo di mano avversario, ma l’arbitro Turrini di Firenze non ravvisa alcune irregolarità. Al 19′ su sviluppi del primo calcio d’angolo i biancoscudati arrivano alla conclusione con Versienti, che come la precedente di Marino è totalmente fuori bersaglio. Al 28′ buon recupero palla di Balde che poi cede il pallone a Marino che, facendosi ingolosire per la seconda volta nel match, tenta il tiro ma non centra lo specchio della porta. Al 33′ ancora un’azione interessante del Messina con Balde che spalle alla porta si libera della marcatura e prova la conclusione col mancino.

Passano pochi secondi e Konate recupera palla, pallone a sinistra per Iannone che guadagna il fondo e serve un assist facile a centro area per Balde che liscia, alla sue spalle il pallone tra i piedi di Catania che al 34′ si fa chiudere lo specchio della porta da un super intervento di Cardinali. Al 41′ il Messina passa in vantaggio: Marino serve Balde che si allarga a destra, fa fuori il suo marcatore e serve Catania a centro area. Il numero 20 biancoscudato stavolta vince il duello con Cardinali e porta avanti il Messina. La reazione del Latina li porta a scoprirsi e su un retro passaggio di Bordin corto Balde e Iannone si ritrovano praticamente due contro uno contro il solo portiere laziale. Il numero 8 anticipa anche il suo compagno, si prende la responsabilità di tentare la conclusione che va a segno per l’esplosione della Curva Sud. Un minuto di recupero concesso dall’arbitro, ma da segnalare solo che Bordin non ce la fa a rientrare in campo, si è fatto male in occasione dell’errore e lascerà il campo nell’intervallo.

Catania chiude la sfida in acrobazia

Rientra prima il Latina, qualche minuto dopo esce dagli spogliatoi anche il Messina. Il Latina tenta subito la reazione con Carletti che al 49′ semina Marino e si presenta in area. Slalom tra gli difensori e conclusione in porta dove Lewandowski si oppone efficacemente tenendo inviolata la sua porta. Il Messina in questa fase attende il Latina chiuso dietro, e Di Donato, dalla panchina dei laziali, effettua altri due cambi. Nel frattempo il Messina si iscrive a referto anche in questo secondo tempo col colpo di testa in tuffo di Balde al 54′, ma ancora fuori bersaglio.

Al 56′ cambia ancora il risultato. Splendida triangolazione tra Iannone, Balde che fa la sponda e Mallamo che colpisce a botta sicura ma si oppone Cardinali. Sul prosieguo dell’azione la palla torna a destra per Iannone che rimette al centro dove in area piccola Catania in semirovesciata cala il tris. Nervoso il Latina e Angileri ci casca prendendosi con Di Livio, l’arbitro salomonicamente ammonisce entrambi. Auteri ricorre ai primi cambi al 56′ e togli i due uomini più produttivi: Catania e Iannone. Al loro posto Grillo e Napoletano.

Al 67′ ancora Messina pericoloso con Napoletano che sfrutta la sovrapposizione di Versienti che mette al centro per Grillo che tutto solo manca la porta. Risponde il Latina che mette al centro con Tessiore, il colpo di testa di Carletti è deviato in angolo. Al 64′ ancora pericolosi gli uomini con Di Donato che conl subentrato Fabrizi prova a far breccia nella difesa messinese, ma con scarsi risultati. La partita ormai ha un copione fisso e scritto, il Latina prova ad attaccare con tanti uomini, il Messina riparte sfruttando le enormi praterie aperte. Al 83′ la conclusione, proprio su una ripartenza, di Grillo che però non è precisa. All’86’ cambia il risultato con il Latina che trova la rete della bandiera che cercava: su un lancio dalla trequarti Carletti stoppa e in mezzo ai difensori del Messina supera Lewandowski. Il portiere polacco alla prima da titolare in campionato ha sfiorato l’idea di chiudere con la porta inviolata. Cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro dove il Messina va ancora a segno: recupero palla in area del Latina con Fiorani che al 92′ con un non velocissimo ma preciso destro segna, superando per la quarta volta Cardinali in questo piacevole pomeriggio al Franco Scoglio.

Acr Messina – Latina 4-1

Acr Messina (3-4-3): Lewandowski; Berto, Trasciani, Angileri (dal 69′ Ferrini); Konate, Marino, Mallamo, Versienti (dal 69′ Fiorani); Iannone (dal 60′ Napoletano), Balde, Catania (dal 60′ Grillo).
In panchina: Daga, Zuppel, Curiale, Camilleri, Fazzi.
Allenatore: Gaetano Auteri.

Latina (3-4-2-1): Cardinali; Giorgino, Celli (dal 65′ Fabrizi), Cortinovis; Sannipoli (dal 54′ Teraschi), Di Livio, Amadio, Bordin (dal 46′ Tessiore); Di Mino (dal 88′ Esposito), Riccardi (dal 54′ Rosseti); Carletti.
In panchina: Giannini, Tonti, De Santis, Barberini, Rossi.
Allenatore: Daniele Di Donato.

Marcatori: Catania 41′ e 56′(M), Iannone 44′ (M), Carletti 86′ (L), Fiorani 90+2′ (M).
Ammoniti: Trasciani 5′ (M), Konate 43′ (M), Marino 49′ (M), Tessiore 54′ (L), Angileri 59′ (M), Di Livio 59′ (L), Napoletano 62′ (M), Mallamo 72′ (M), Rosseti 89′ (L).
Calci d’angolo: 6-7. Recupero: 1’ + 5’.

Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze.
Assistenti: Matteo Paggiola di Legnago & Marco Sicurello di Seregno.
Quarto ufficiale: Gabriele Zangara di Catanzaro.

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3 commenti

  1. Il tifoso ha il diritto, quando paga, di esprimere civilmente le proprie opinioni. È oramai evidente che l’era sciotto sia giunta alla fine, ma chi contesta la società invitandola a farsi da parte ha delle valide alternative? Sinora si è sempre visto che chiunque ha inizialmente grandi progetti che poi non riesce a portare avanti. Il tifoso che giustamente protesta con i soldi altrui deve rendersi conto che mantenere una squadra in qualsiasi categoria ha dei costi e che per un imprenditore Messina non è una città in cui investire.

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    1. Condivido al 110%

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  2. Ma perché a Messina non si deve investire sul calcio quando in realtà più piccole vedi RC i soldi si investono garantendo anche una buona serie B? Forse a Messina c’è un capacità imprenditoriale uguale allo zero assoluto da sempre.

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