Continua il confronto per arrivare a una proposta unitaria per le amministrative. A gennaio incontro con i movimenti di Sciacca e Scurria
MESSINA – Il centrodestra messinese continua a confrontarsi per trovare l’anti Federico Basile come candidato a sindaco. E critica, senza nominarlo, Cateno De Luca. Il leader di Sud chiama Nord e “TiAmoSicilia”, secondo il centrodestra, “vorrebbe utilizzare Messina per fini elettorali e politici”.
“Arriveremo a una proposta unitaria per le amministrative”
Questa la nuova nota: “Prosegue il confronto politico e programmatico tra i partiti del centrodestra di Messina con l’obiettivo di arrivare ad una proposta unitaria e condivisa da sottoporre alla città, fondata su sviluppo sostenibile, innovazione, nuova occupazione, impulso alle attività imprenditoriali, sportive e culturali. Un percorso che nasce dal territorio e che mette al centro Messina, i suoi cittadini e le sue potenzialità, lontano da logiche calate dall’alto o da utilizzi strumentali a fini elettorali. All’incontro odierno hanno preso parte i rappresentanti locali di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi Moderati, Grande Sicilia-Mpa e Udc, uniti dalla volontà di elaborare una piattaforma concreta e credibile, da sottoporre ai messinesi già prima della prossima tornata elettorale”.
Presto l’incontro con i movimenti di Sciacca e Scurria
Post 6 gennaio si prevede anche un incontro con i movimenti civici di Gaetano Sciacca e Marcello Scurria per valutare eventuali convergenze. La rete civica “Partecipazione”, guidata dall’ex sub commissario al Risanamento, e il comitato “Messina 3 S”, e pure “Rinascita Messina”, con l’ingegnere, scaldano i motori e si preparano a contrapporsi allo schieramento con leader Cateno De Luca.
“Continua il lavoro di costruzione di un’alleanza autenticamente messinese – si legge nella nota congiunta – che ha come obiettivo quello di restituire alla città un’amministrazione comunale capace di guardare al futuro, con scelte coraggiose e responsabili. Messina deve tornare ad essere protagonista, guidata da chi la vive, la conosce e la ama, non da chi pensa di volerla utilizzare esclusivamente per i propri fini elettorali – politici”.
“Messina merita di più”
Dopo la stoccata a De Luca, prosegue la nota unitaria: “I rilevanti investimenti che interessano la città in questa fase storica rappresentano un’occasione irripetibile per rilanciare l’economia locale e creare occupazione di qualità. Messina ha tutte le carte in regola per diventare un motore di sviluppo per l’intera regione ma servono visione, competenza e una forte apertura all’innovazione. La crescita non può essere improvvisata né delegata a chi dall’esterno cerca di gestirla dando indicazioni ai propri militanti di partito: va costruita con serietà, programmazione e radicamento nel territorio coinvolgendo la società civile, l’università, gli imprenditori, gli artigiani, i commercianti, il tessuto sociale produttivo in modo inclusivo e aperto”.
Il centrodestra messinese ribadisce con forza la volontà di guidare questo percorso con responsabilità e orgoglio, mettendo al primo posto l’interesse della città: “Messina merita di più. Merita una classe dirigente che guardi avanti senza condizionamenti e che lavori esclusivamente per il bene della comunità. Messina è dei messinesi”. Con l’avvio del nuovo anno si terranno nuovi incontri del centrodestra messinese insieme ai movimenti civici e le associazioni di categoria”.

Messina merita di più di essere trattata da salvadanaio foraggiatore e gli ultimi sette anni non li scordiamo!
Messina liberaaaaaaaaa
Libera dai giochi elettorali. Non la chiamano mai a giocare….fanno tutto loro.
Al momento oltre Basile non vedo altro……io sono elettore di centro destra ma a Messina voto Basile punto…..
…Direttore, suggerisco uno scontro all’ultimo sangue … Orazi contro Curiazi !!! gli Orazi armati di scopettina paletta e secchiello, i Curiazi armati di secchiello, catrame e pennello… vincono coloro che riescono a sistemare meglio e in fretta il Viale Regina Elena dalle immondizie e dalle buche e avvallamenti !!! Oh, niente vigili urbani a controllare … non vogliamo parzialità …
Si sono dimenticati che con le amministrazioni buzzanca Messina era una città penoso. Un’amministrazione che si è sempre girata dall’altra parte ed non ha raggiunto nessun risultato