Il Marsala espugna il Despar Stadium. Città piegato 0-2.
Finisce come all’andata, 2-0 per il Marsala. Anche i marcatori sono gli stessi. Con il meritato successo di oggi, i trapanesi consolidano il terzo posto alle spalle di Turris e Bari; la squadra di Viola invece, che è mancata soprattutto in attacco, scivola di nuovo terzultima, complici le vittorie di Locri e Sancataldese. Le due formazioni si affrontano schierandosi a specchio, entrambe in un 3-5-2.
La cronaca del match: Ritmi subito intensissimi. Dopo neanche due minuti, il Marsala sputa fuori dalla propria area una punizione per i giallorossi, sulla respinta arriva Ferraù, la sua conclusione a giro è alta non di molto. La palla termina di poco sopra la traversa anche in occasione del tiro di Manfrè, da posizione parecchio defilata, al 5’. All’8’, poi, è Prezzabile a spedire alto, con un tentativo al volo dal limite. Al 12’ c’è la bella iniziativa di Di Vincenzo, che si libera in dribbling di un avversario e dal fondo lascia partire un cross interessante sul secondo palo, la difesa azzurra riesce a chiudere in angolo. Al 18’ Paterniti risponde presente sulla conclusione, non molto potente ma angolata, di Balistreri. Dalla seconda metà del primo tempo sono i lilibetani a farsi preferire nel gioco e nelle occasioni. Balistreri, al 24’, più o meno nella stessa posizione di prima, tira verso lo specchio, troppo centralmente però. Prezzabile, dopo, serve Candiano che nell’area piccola colpisce male divorandosi un gol clamoroso ma è un avvertimento a ciò che verrà. Al 42’ infatti, un altro tiro di Balistreri trova la sfortunata deviazione di Berra che coglie di sorpresa Paterniti. E’ 1-0 per gli ospiti. Allo scadere della frazione il Città ha la possibilità di rispondere ma Bellopede mette solo precisione nel suo mancino. Il primo tempo si chiude quindi con i padroni di casa sotto di un gol.
Nella ripresa, i peloritani mostrano soltanto nei primissimi minuti la grinta necessaria a pareggiare i conti. Al 53’, da un angolo di Ferraù si genera una mischia in area trapanese e per poco una deviazione non fa carambolare dentro la sfera. All’ora di gioco, dopo aver provato in precedenza a sorprendere Paterniti con un mirabolante scavetto da centrocampo, Candiano subisce un fallo da parte di Berra in area messinese e si procura la massima punizione. Dagli undici metri va Manfrè che batte Paterniti, al quale non basta intuire la direzione del tiro dal dischetto. Il Città non vuole arrendersi neppure di fronte al doppio svantaggio e il tiro di Costa al 69’ (su sponda di Codagnone), sul quale Giappone compie un grande intervento a mano aperta, ne è la dimostrazione, ancor più dell’episodio di Di Vincenzo che, un giro di lancette prima, aveva incantato con un gran gol in acrobazia, ma anche in fuorigioco. Al 73’ Bellopede e Paterniti rischiano di combinarla grossa con il secondo imprudentemente fuori dai pali a tentare di rilanciare di testa, il malinteso tra i due favorisce Balistreri, che calcia tuttavia sull’esterno della rete, non trovando il terzo gol che avrebbe chiuso la contesa. Chiude invece con un disperato 4-2-4, nel finale, la squadra locale che però non riesce a rendersi mai davvero pericolosa e anzi, si notano di più i contropiedi (anch’essi improduttivi) messi in atto dal Marsala, che conclude, dunque, vittoriosamente il match.
IL TABELLINO
Città Di Messina-Marsala 0-2 (primo tempo 0-1)
Marcatori: 42’ pt Balistreri (M), 16’ st Manfrè (M).
Città Di Messina (3-5-2): Paterniti; Bellopede, Berra, Bombara; Fofana (dal 45’+1’ st Cannino), Costa (dal 35’ st Princi), Calcagno, Ferraù, Fragapane (dal 14’ st Cangemi); Di Vincenzo, Galesio (dal 14’ st Codagnone). All. Franco Viola.
Marsala (3-5-2): Giappone; Galfano (dal 23’ st Giuffrida), Maraucci (dal 19’ st Giardina), Fragapane, Napolitano, Corsino, Balistreri (dal 32’ st Benivegna), Candiano, Prezzabile (dal 30’ st Ciancimino), Lo Nigro, Manfrè (dal 23’ st Bonfiglio). All. Vincenzo Giannusa.
Arbitro: Giorgio Bozzetto di Bergamo (assistenti Rodolfo Spataro di Rossano e Roberto Sciammarella di Paola).
Note —– Ammoniti: Galesio al 25’ pt (CDM), Calcagno al 29’ pt (CDM), Ferraù al 1’ st (CDM), Corsino al 3’ (M), Berra al 25’ st (CDM), Cangemi al 37’ st (CDM). Recuperi 1’ pt; 6’ st.
