Peloritani sconfitti in casa all'Arturo Sciavicco per 24-30. In meta Kese, Fracassi e Rizzo, un punto guadagnato del bonus difensivo
MESSINA – Sconfitta in casa per il Messina Rugby nel derby contro il Cus Catania. Come già all’andata i peloritani cedono ai cugini etnei, ma stavolta per 24-30 all'”Arturo Sciavicco”. Era la decima giornata, e prima del girone di ritorno, nel raggruppamento 5 di Serie B e nonostante la sconfitta i padroni di casa aggiungono un punto di bonus, difensivo, che permette loro di muovere la classifica.
In meta tra i peloritani Kese, Fracassi e Rizzo, aggiunge punti al piede Solano. Dall’altra parte però gli etnei sono più efficaci nel gioco in campo aperto e a metà della ripresa conquistano il vantaggio necessario per vincere grazie ad un parziale di 0-15. La reazione finale di Messina porta in dote un punto, ma si poteva addirittura osare per andare a vincere sfruttando meglio una punizione nel finale che non trova la touche.
La classifica vede ora i ragazzi dei coach Alibrandi e Miduri salire a quota 18 punti, il Cus Catania che precede in classifica allunga a 23, i peloritani sono agganciati dal Colleferro e proprio i laziali saranno gli avversari nella prossima giornata. Impegno in programma per domenica 2 febbraio in trasferta nel Lazio al campo “Maurizio Natali”.
Messina Rugby – Cus Catania 24-30
Buon avvio dei locali che realizzano la prima meta del match con Kese, Solano trasforma e porta avanti Messina 7-0. La replica degli ospiti arriva prima col piazzato dalla distanza di Nasello e successivamente con la meta di Ingrassia trasformata ancora da Nasello per il sorpasso 7-10. Padroni di casa che la riportano in parità con il piazzato a loro volta di Solano (10-10) ma nel finale Zuccarello va ancora in metà per gli etnei e il primo tempo si chiude sul 10-15.
Nella ripresa inizia Catania in modo aggressivo ma regge la difesa peloritana che poi attacca e da una mischia ordinata trova la meta di Fracassi, con conseguente trasformazione di Solano, che rimette avanti Messina nel punteggio (17-15). Lucenti trova larghi spazi nella difesa peloritana e praticamente spiana la strada alla futura meta del compagno Zuccarello, Nasello trasforma e poco dopo va a segno con un ulteriore piazzato per il 17-25 che indirizza la partita. Poi Catania trova anche la quarta meta, che vale il punto di bonus offensivo, di Lucenti (17-30). Nel finale Messina reagisce e va in meta con il capitano Rizzo, trasforma Solano che rimette i suoi sotto break (24-30), ma giunti ai secondi finali Messina sbaglia il calcio che avrebbe potuto regalare la touche nella metà campo avversaria. L’ovale non esce e Catania riconquista il possesso qualche manciata di secondi prima del fischio finale.
Tabellino
Mete: 3-4. Trasformazioni: 3/3, 2/4. Calci piazzati: 1-2.
Arbitro: Simone Pellicanò di Reggio Calabria.
Messina Rugby: Placanica, Irrera, Kese 5, Spadaro Gabriele, Ouedraogo, Solano 9, Russo, Mangano Alberto, Vinci, Sina, Fracassi 5, Tornesi, Cafarelli, Rizzo 5, Durante.
A disposizione: Pandolfino, Maggio, Coletta, Tomasello, Biancuzzo, Barrile.
Allenatore: Nicola Alibrandi. Assistente: Alessandro Miduri.
Cus Catania: Lucenti 5, Colombrita, Mazzoleni, Nasello 10, Caraffa,Di Natale, Giammario, Ingrassia 5, Finocchiaro, Di Sano, Mammana, Giustolisi, Toscano, Zuccarello 10, Latino.
A disposizione: Marsiglia, D’Arrigo, Motta, Rosalia, Leonardi, La Rocca, Rocca.
Allenatore: Giuseppe Costantino.
