Il ponte militare e i muri di Vannacci ma il vero orgoglio siciliano è multiculturale

Il ponte militare e i muri di Vannacci ma il vero orgoglio siciliano è multiculturale

Marco Olivieri

Il ponte militare e i muri di Vannacci ma il vero orgoglio siciliano è multiculturale

sabato 28 Giugno 2025 - 01:44

Ieri a Messina l'europarlamentare leghista ha esposto il suo campionario nazionalista. Ma l'essenza dell'isola è l'apertura alla mescolanza

MESSINA – Deputato europeo e vicesegretario federale della Lega, Roberto Vannacci ha esibito ieri a Messina il suo campionario nazionalista. Massima esaltazione per “il ponte dello Stretto come opera strategica militare” e un’idea di nazione chiusa contro qualsiasi contaminazione dall’esterno. Intervenendo all’evento leghista “Orgoglio siciliano”, in memoria della medaglia d’oro Salvatore Todaro, l’ex generale ha esposto le sue convinzioni da esponente di una destra bellicista e avversa allo scambio fra i popoli.

Il paradosso leghista dell’orgoglio siciliano e la ricchezza nella diversità di un’isola nel cuore del Mediterraneo

Di conseguenza, il tanto sbandierato orgoglio siciliano diventa un paradosso in salsa leghista. Perché il vero orgoglio siciliano è legato a un’idea complessa e sfuggente di identità, con nume tutelare Pirandello. Ma anche a un’idea di isola nel segno del Mediterraneo e di uno scambio fecondo fra persone di diversa provenienza geografica. Dunque, il vero orgoglio siciliano è quello di chi si apre al multiculturalismo e all’osmosi fra chi è differente. E ognuno di noi lo è, qualsiasi sia la nazione dove (senza meriti) siamo nati.

La Sicilia dei ponti culturali

Lontano dal pensiero di Vannacci, c’è una Sicilia dei Bufalino, Consolo, Sciascia, Tomasi di Lampedusa. E anche una Sicilia di Camilleri, Battiato e Carmen Consoli, Roberto Andò e Ficarra e Picone. Una Sicilia di ponti culturali e dialoghi fra culture e civiltà ricche proprio perché differenti. E, come ricorda Moni Ovadia, ebrei e siciliani condividono la convinzione che l’identità sia “un’invenzione spericolata”. Ma non diciamolo a Vannacci e al suo amore per le imprese “ardimentose” nel nome di ponte, patria e famiglia.

22 commenti

  1. vergogna a tutti quei messinesi che lo affiancano

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  2. Ma infatti, fino a qualche anno fa una cosa del genere non sarebbe stata possibile!!
    La lega (rappresentata da Vannacci) che viene a Messina e si affermare queste cose.
    Siamo alla frutta!!!

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  3. Tempostretto, grazie per la foto , non scherzo …mi dispiace ……….togliero alcuni saluti…….

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  4. Ma quello non è il partito che ci ha sempre accusati di essere mafiosi e terroni ?

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  5. Vi meravigliate di queste cose classificate “peggiori” ma perchè al Comune alla Provincia e Regione si comportano diversamente, quando un funzionario non la pensa come la politica di chi governa attualmente e messo da parte è un diverso comportamento rispetto a cosa dice Vannacci ?

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  6. il senatore Ponticello Germanà appunta un’altra medaglia di cartone al suo petto, far arrivare a Messina un avanzo di retorica nazional popolare degna di un film con il compianto Alvaro Vitali e qualche desnuda stellina dell’epoca!

    Giusto comunque, fa il suo lavoro, mi vergogno invece per quei messinesi che stanno li ad applaudire il vestaglietta!

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  7. Caro direttore visto la sua grande tolleranza verso la diversità, perché un poco di diversità non la porta a casa sua senza magari pesare sui contribuenti italiani, sulla lega condivido il passato intollerante verso il sud, ma col tempo le cose variano infine il nazionalismo di Vannacci anche se a volte sbandierato per scopi politici è sempre meglio delle sfilate allegoriche della sinistra italiana.

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  8. Ma il generale non sopporta la diversità,lo ha sempre detto. Per lui è regolare solo quel che è irreggimentato e plasmato con lo stampino.Soprattutto non sopporta chi pensa, da buon esponente non allegorico di una vera visione politica deleteria.

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  9. Nstwviva, il nazionalismo di Vannacci è un articolo in vendita, è un prodotto preconfezionato scaduto trito e ritrito, da rivendere a chi ha la bocca buona e la memoria corta.
    La lega le ricordo, deve 49 milioni di euro che le sono stati dilazionati (caso unico per il fisco italiano) senza interessi in non ricordi neanche più quanti decenni.
    Meglio colorati e più onesti che verdi trasformisti e debitori.
    Peppino ha ragione….ogni volta che un amico mi chiede il voto per la lega per me muore.

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  10. Io personalmente preferisco il nero molto di più del verde, è magari un nero con qualche aquila, ma per finire il verde è sempre più bello di un arcobaleno.

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  11. Questo tizio perché non si arruola coi suoi amici russi insieme al capitano, chissà se un buontempone con un drone non gli fa una bella foto.

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  12. ennesimo articolo fazioso che anzichè riportare i fatti e fare cronoca, fa politica dileggiando senza motivo chi non è di sinistra. Il pensiero unico che vuole imporre la sinistra è antidemocrazia. Ricordatevelo.

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  13. Perché lei guarda il.colore e nulla più.
    Non le ho mai sentito argomentare il perché di questa preferenza.
    Però la prego…non mi deluda con la storiella dei treni che arrivavano in orario la prego.
    Spezzeremo le reni alla Grecia.
    Si come no.
    Si è visto.
    Abbiamo spezzato le reni a tutti, tanto a crepare mica ci andavano i gerarchi.
    Mica l’hanno fatta loro la ritirata di Russia a piedi.
    Almeno i Tedeschi erano estremisti seri.
    Il suo idolo era solo un giocatore d’azzardo che ha fatto morire migliaia di italiani senza uno scopo.
    Le aquile erano fringuelli altro che rapaci.

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  14. ……Arcistufo2.0…….si ricordi che i suoi COMPAGNI ne hanno combinate anche di PEGGIO……ad iniziare da quei SIGNORI SINISTROTI che,appena arrestato il Duce,si sono impossessati del treno,che trasportava oro ed altri valori degli Italiani………..CHI È SENZA PECCATO………

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  15. Epicuro si liberi dai sui blocchi mentali.
    Io i comunisti che indica lei li odio.
    Chi giustificava la invasione Cecoslovacca con argomentazioni risibili lo detesto quanto chi inneggia senza sapere il perché al fascismo.
    Vi hanno insegnato a rimandare la palla di là partendo dal presupposto che chi critica qualcuno debba per forza essere d’accordo con il qualcun altro che fa comodo a voi, ma vi sbagliate.
    I criminali nella storia non hanno colore.
    Cercate di capirlo tutti, specie voi che amate giustificare le vostre schifezze indicando quelle degli altri.
    Io sono un uomo libero per quanto possibile e nel suo giochino non ci casco, perché è un modo di ragionare infantile.

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  16. Complimenti a chi ha scritto l’articolo. Non riesco a capire se è in malafede o non ha capito una beata mazza. Cmq, il generale Vannacci ha bisogno di gente come voi. Continuate così e alla prossima tornata elettorale arriverà a 1 milione di preferenze..

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  17. ovunque c’e il buono e il cattivo….. non bisogna generalizzare, pero’ perche’ una regione a statuto speciale si trova in fondo ad ogni classifica nell’ ambito sociale e civile?
    Perchè bisogna andare al Nord razzista e vituperato per curarsi?

    Mistero…. mah….

    La colpa di Vannacci e Meloni……..

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  18. tra le molte banalità di questo articolo emerge un dato: l’autore non ha letto Tomasi di Lampedusa; ma c’è un’alternativa assai probabile: se ha letto il Gattopardo non ha capito nulla, ma proprio nulla di questo meraviglioso romanzo. Vannacci ringrazia.

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  19. Il bacino elettorale della Lega non è più il nord Italia.
    Il veneto è fidelizzato Zaia, che con Salvini non ha affatto buoni rapporti.
    La lega di oggi non ha radici nel nord Italia.

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  20. ……Arcistufo2.0……..lei dice di essere un uomo libero……allora lei e gli altri come lei iniziate a rispettare la libertà e la scelta degli altri……sapete benissimo che i contrari al Ponte,come voi,sono/siete una piccola parte della popolazione…….RISPETTATE la MAGGIORANZA se dite di essere persone libere…..questa si chiama CIVILTÀ

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  21. Sono decenni che da qui si parte per il cattivo nord, per lavoro, per la sanità, per tutto. La Sicilia ha un grosso problema, i siciliani. Se ci fermiamo un attimo a Messina poi non ne parliamo, la città è in declino da almeno 40 anni e nessuno fa nulla, le varie giunte comunali che si sono succedute hanno soltanto guardato col sorriso in bocca Messina che affonda. La città è invivibile, per nulla a misura d’uomo, non ci sono strutture, la viabilità è una porcheria, non c’è nessuna sicurezza e le colpe oltre che dei messinesi stessi sono anche di chi ha preso i voti per governare. Il problema però sono i politici che vengono a Messina a far pubblicità al proprio movimento, destra o sinistra che sia. In questo caso tutti col sangue agli occhi per Vannacci ma nessuno guarda quanta sporcizia c’è a Messina e non parlo solo dell’immondizia, dimenticando quanto male vogliono i messinesi a Messina.

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  22. Ma forse tanti di questi signori non hanno studiato le guerre del passato e purtroppo neanche le presenti, perché le infrastrutture di questo tipo sono le prime ad essere distrutte proprio per tagliare i canali di approviggionamento.
    Siamo messi veramente male…

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