Jàlez, noto rapper messinese, inizia il 2020 con il brano “L’Universo dentro la mia stanza”, che presenta un mood completamente differente dagli altri suoi brani. L’artista ha trasformato le sue emozioni e sensazioni in musica, estrapolando tutti i sentimenti e le vibrazioni che navigano silenziosamente
all’interno della sua stanza.
Jàlez da voce al suo animo e sul beat del produttore Loco trasporta l’ascoltatore nel suo mondo caratterizzato non solo da tematiche sociali legate al suo quartiere, sogni, delusioni, ma anche dall’amore e di ciò che fa stare bene la maggior parte delle persone.
Il video ufficiale, uscito il 13 Gennaio, è a cura di Marco Dodisi e racconta la nascita e l’evoluzione di un vero amore tra due giovani di Messina.
La formazione
“La musica nella mia vita c’è sempre stata” racconta Jàlez. “Ed è una costante che mi ha accompagnato e che ha influito nei momenti top e flop della mia vita. Da ascoltatore sono stato un gran seguace della musica new wave a cavallo tra gli 80′ e i 90′, con i migliori album dei The Cure, Depeche Mode, U2 per citarne alcuni”.
“Crescendo mi sono discostato da quel mondo, avvicinandomi sempre di più al mood che tutt’oggi caratterizza il mio progetto artistico, ovvero la wave sudamericana che da anni spopola nel mondo musicale internazionale. Mi definisco un artista poliedrico, ma prediligo la strada dei ritmi latini, che invogliano il pubblico sia ad ascoltare che a ballare”.
I successi
Nell’ambito della musica elettronica, Jàlez ha già ottenuto ottimi risultati. Contanti e Cartone che ha raggiunto la prima posizione, stabile per quattro settimane su iTunes; “No Puedo Amar” (feat. Dandhi) ha ottenuto la seconda posizione nella classica mondiale dei singoli più venduti su iTunes (sempre nel settore musica elettronica); “Passo e Chiudo” ha suscitato grande interesse e curiosità grazie al suo extrabeat e al video ufficiale.
Il rapporto con Messina
“Sono molto legato al mio territorio” aggiunge Jàlez. “Infatti registro i miei video ufficiali nelle zone “sensibili” della mia città, Messina, in modo da dar voce e luce ai quartieri più in ombra.
Non per essere di parte, ma la mia città e soprattutto la “mia” gente, merita tantissimo e spero nel mio piccolo di contribuire nel valorizzare il posto in cui vivo, in cui sono nato e fiero di essere cresciuto.”
