Impianti sportivi, in Consiglio le emergenze. E Finocchiaro annuncia "altri 15 milioni"

Impianti sportivi, in Consiglio le emergenze. E Finocchiaro annuncia “altri 15 milioni”

Giuseppe Fontana

Impianti sportivi, in Consiglio le emergenze. E Finocchiaro annuncia “altri 15 milioni”

lunedì 23 Gennaio 2023 - 22:15

Opposizione e maggioranza pongono di fronte all'assessore allo Sport un lungo elenco di strutture fatiscenti. Lui risponde con i nuovi fondi "intercettati"

MESSINA – Nell’ennesimo Consiglio comunale fiume, durato oltre due ore e concluso con la caduta del numero legale dopo le 21.30, si è tornato a parlare di impianti sportivi. La sessione straordinaria voluta dai partiti d’opposizione e da alcuni consiglieri di maggioranza, che hanno firmato la richiesta (quelli di Prima l’Italia), si è tenuta con un grande assente: il sindaco Federico Basile. Il primo cittadino è stato impegnato in una lunga missione a Roma, dove ha prima incontrato il vicepremier Matteo Salvini per parlare di Ponte sullo Stretto e poi si è recato al Coni, dove ha discusso proprio di impiantistica. A fare le sue veci è stato l’assessore Finocchiaro che ha annunciato altri “15 milioni” da aggiungere ai “circa 16” già impegnati per vari progetti di riqualificazione ed efficientamento energetico degli impianti cittadini.

Lungo elenco di impianti in condizioni non ottimali

Intanto in aula lo scontro non è mancato e a incassare le domande e le accuse dei consiglieri su quanto poco sia stato fatto in questi anni, relativamente allo sport in città, sono stati l’assessore Massimo Finocchiaro e l’esperto Francesco Giorgio. Lungo l’elenco degli impianti in città, e dei loro problemi, presentato da Dario Carbone, Giandomenico La Fauci, Cosimo Oteri e Amalia Centofanti.

Nei loro interventi, si è parlato dei palazzetti, dei campi e delle piscine, dei due stadi “Franco Scoglio” e “Celeste” e dell’autodromo e della palestra di Villa Dante, dove gioca un’eccellenza messinese come la Top Spin. Lo si è fatto con particolare riferimento alle condizioni delle strutture, quasi tutte fatiscenti, e alle difficoltà delle società e degli atleti di potersi allenare regolarmente al meglio.

Le delibere sugli schemi di gestione degli impianti

Ci sono stati, poi, passaggi politici. Salvatore Papa per la maggioranza ha chiesto all’assessore quale sia, se c’è, il piano da seguire per risolvere la situazione. Poi i più esperti del Consiglio, il capogruppo di FdI Libero Gioveni e la coppia del Pd Felice Calabrò e Antonella Russo, hanno ricordato come il precedente Consiglio comunale, durante l’amministrazione De Luca, abbia approvato le delibere sugli schemi di gestione degli impianti, senza che poi venissero mai attuati dalla giunta, oltre a chiedere conto di costi di manutenzione e responsabilità varie riguardo alla piscina di Villa Dante, un impianto cruciale nella discussione, riaperto pochi giorni fa dopo un breve stop. L’attacco di Calabrò, poi, è stato frontale: “Politicamente, per quanto si è ascoltato dalle critiche dell’opposizione e dalle critiche velate della maggioranza, bisognerebbe firmare la mozione di sfiducia e di richiesta di dimissioni dell’assessore. Quindi siccome la nomina è fresca dobbiamo prenderci un impegno a un anno. Se tra un anno tutto rimane così, mi aspetto che sia la maggioranza a firmare la mozione di sfiducia”.

Finocchiaro: “16 milioni impegnati per le strutture”

Ascoltati i consiglieri, è poi intervenuto l’assessore allo Sport Massimo Finocchiaro: “L’amministrazione non è nemica della città quindi parlare di qualcosa di utile per la città è giusto. Giusto che il Consiglio faccia l’organo di controllo quale è ed è giusto che l’amministrazione ne risponda. Molte criticità non possono essere attribuite a questa amministrazione. Questa città è stata per anni saccheggiata, non si sono reperiti fondi per infrastrutture”. E poi, appunto, i fondi. L’assessore cita 16 milioni di spesa già impegnati per diverse strutture, tra efficientamento energetico e interventi di varia natura. Parla dei palazzetti Rescifina, Mili, Russello, Tracuzzi, Juvara e Merlino, quest’ultimo da abbattere e ricostruire. Poi parla dello stadio Celeste, a cui andranno 2 milioni e 600mila euro più altri 100mila per il manto e del Franco Scoglio, a cui spetta un milione. E ancora la Capuccini, tra pista e piscina, il campo Bonanno, palestra e piscina di Villa Dante.

Ed è lì che arriva l’annuncio. “Proprio perché non abbiamo a cuore lo sport – ironizza Finocchiaro – abbiamo intercettato dal Pon Plus 21-27 altri 15 milioni per progetti di riqualificazioni ambientale e culturale, che si rivolgeranno soprattutto a giovani e ad anziani”. Poi la caduta del numero legale, prima che Francesco Giorgio potesse rispondere sugli argomenti strettamente legati alla gestione degli impianti. Il primo round si è chiuso, quindi, con la notizia dei fondi. I lavori vengono aggiornati e si attende di capire quando sarà calendarizzata la seconda parte di discussione. Probabilmente in un giorno utile anche a garantire la presenza del sindaco Basile.

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