Il medico legale Isabella Aquila ha eseguito l’esame autoptico sul corpicino del piccolo Riccardo avvenuta domenica 29 luglio al reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico. Tre gli indagati per il decesso del neonato

Si dovranno aspettare sessanta giorni per conoscere il referto dell’esame autoptico eseguito oggi pomeriggio sul corpicino del piccolo Riccardo, il neonato morto lo scorso 29 luglio nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico. Il sostituto procuratore Anna Maria Arena ha conferito l’incarico per eseguire l’autopsia la medico legale Isabella Aquila che oggi ha effettuato l’esame. Nel registro degli indagati il sostituto Arena ha iscritto un medico e due infermieri del reparto nel quale Riccardo è morto. L’ipotesi di reato contestata ai tre indagati è quella di omicidio.
Riccardo era nato settimino il tre luglio scorso nel reparto di Ostetricia del Policlinico. Secondo quando indicato dalla madre nella denuncia presentata ai Carabinieri della stazione di Gazzi, il piccolo fino alla mattina del 29 luglio stava bene e non aveva accusato alcun tipo di problema. . I Militari dell’Arma hanno sequestrato anche la documentazione sanitaria nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dove il bambino è venuto alla luce. Un provvedimento mirato a scoprire le condizioni del feto prima del parto e quelle del neonato subito dopo la nascita. Secondo il primario dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale, professor Barberi, potrebbe trattarsi di morte in culla, un caso rarissimo che avviene una volta ogni 2000 nascite.