Incidente di Camaro, si è costituito l'investitore: era ai domiciliari e senza patente

Incidente di Camaro, si è costituito l’investitore: era ai domiciliari e senza patente

Redazione

Incidente di Camaro, si è costituito l’investitore: era ai domiciliari e senza patente

Tag:

giovedì 25 Maggio 2023 - 13:07

Svolta nelle indagini sullo scontro auto-scooter di ieri sera

MESSINA – Messo alle strette dalle indagini in corso, si è presentato ai carabinieri della stazione di Camaro l’uomo che ieri sera ha investito una 23enne a bordo di uno scooter, ricoverata in gravissime condizioni al Policlinico. L’investitore si è presentato con il suo avvocato alla stazione Carabinieri di Camaro. Si tratta di soggetto agli arresti domiciliari e con patente revocata. Dall’esame del suo veicolo emerge lo scontro col ciclomotore e saranno effettuati ulteriori accertamenti sulla responsabilità del sinistro.
Su ordine del Pm, l’investitore rimarrà agli arresti domiciliari, che aveva violato, in attesa di ulteriori decisioni dell’autorità giudiziaria.

12 commenti

  1. Franco Fabiano 25 Maggio 2023 14:31

    Va messo in galera e buttata la chiave!

    33
    0
  2. La giustizia italiana e’ una vergogna! Oltre ad essere una farsa, e chi dovrebbe, molto in teoria, farla rispettare, dovrebbe farsi un esame di coscienza e dimettersi insieme a tutto il sistema che va rifondato! Quindi questo…individuo evade dai domiciliari, guida senza patente, investendo una povera ragazza riducendola in fin di vita ed il giudice che fa? Lo rimette ai domiciliari…ma processatelo per direttissima e sbattetelo in isolamento!siete Assurdi!

    39
    34
    1. E poi vorrei sapere chi non è d’accordo col tuo commento , mettendo unlike nascosti dietro un telefono. saranno amici e parenti del ragazzo che ha commesso il reato.

      8
      0
  3. Pm e giudice da mettere ai domiciliari.

    3
    0
  4. I domiciliari senza braccialetto elettronico non hanno senso; ogni giorno c’è qualche notizia locale di gente che evade dai domiciliari e sono solo le vicende scoperte. Poi giustamente in Italia, a chi evade da queste situazioni, diamo sempre il premio di tornare nuovamente a casa (controsenso assoluto). È lo Stato stesso che non ci tutela in maniera di sicurezza

    4
    0
    1. Però se per caso tu incensurato, investi qualche idiota col motorino che va contromano pure se hai ragione, riceverai minacce dai familiari, avvocati che vogliono che marcisca in galera e paghi di tutto e di più, patente ritirata e rischi pure il reato di omicidio stradale.

      2
      0
  5. Vogliamo sapere il nome.

    2
    0
  6. Franco Fabiano 26 Maggio 2023 14:22

    Caro Luca, gli amici e i parenti di questo delinquente, non c’entrano nulla, sono i “giornalisti” di tempostretto che in pochi secondi hanno messo tutti quei pollici giù, in quanto Rosario ha avuto l’ardire di criticare un giudice…e loro questo non possono permetterlo!

    0
    1
    1. Marco Olivieri 26 Maggio 2023 14:41

      Non si permetta di dire una cosa del genere, lesiva della nostra serietà e professionalità. Cordiali saluti

      4
      1
  7. Franco Fabiano 26 Maggio 2023 15:16

    Non si scaldi, si tranquillizzi…da quando dirige questo giornale, la censura, su commenti a lei poco graditi, la fa da padrone! Naturalmente a mio avviso, cordiali saluti anche a lei.

    2
    0
  8. Franco, intervengo sempre a tuo favore ,ma stavolta,permettimi di dirti che STAI SBAGLIANDO e non avresti dovuto fare certe affermazioni, perché se rifletti, e ti avvali di ciò che asserisci nel tuo commento, già sconfessi tu stesso la tua grave insinuazione, perché se fosse come tu dici , il commento “contestatore “al giudice, sarebbe stato
    molto più facile censurarlo, non mandandolo appunto in visione, così come il tuo, e invece entrambi sono stati pubblicati , dimostrando così NESSUNA preferenza,anzi è stato dato modo ad ognuno di dire la propria……. anch’io spesso ho “attaccato” il Direttore, pensando erroneamente
    come te , che avesse “pregiudizi” o preferenze nel non pubblicare dei commenti, ma poi, mi ha spiegato che c’ erano stati problemi tecnici e per questo non erano visibili, e comunque, diciamolo chiaramente,che se una cosa non gli piace pubblicata sul “suo” giornale, sarà pure “padrone” di decidere, senza dover dare alla fine spiegazioni a NESSUNO di noi lettori ?????… e infatti riflettendo in questa ottica , io ho chiesto scusa per averlo “giudicato”erroneamente, non conoscendolo affatto, e non sapendo ciò che gli aggrada e il suo modo di agire, e ti dirò che l’ho “rivalutato” e apprezzato, in quanto, mi ha sinceramente colpito e “disarmato” con l’educazione delle sue risposte alle mie pungenti “accuse” ( nota adesso che ti ha salutato cordialmente ( io non lo avrei fatto)nonostante tu l’abbia accusato di “manipolare” i non mi piace facendolo legittimamente “arrabbiare” e nota pure che scende in campo per dialogare con noi mentre sarebbe molto più comodo ignorarci e questo è un altro segno che non crea barriere nella comunicazione ….. leggendo i suoi articoli e ascoltandolo nelle interviste, ho capito che la sua educazione lo porta a mantenere una linea di ☮️,di mediazione, e che una parola è poca ma due sono di troppo se dette male……le parole possono colpire,ferire, bisogna stare attenti , (soprattutto se non conosciamo ),a ciò che scriviamo ….. dobbiamo stare attenti nel comprendere, per poterci spiegare meglio e sono sicura che tu abbia capito il mio “correggerti”per riportarti nel giusto ……. PS.Non guardate ai pollici versi che sono una tramandazione dell’antica Roma che con questo gesto “risparmiava” fiumi di parole che invece non risparmio io🤣!!!!! 👋

    2
    0
  9. Era agli arresti domiciliari prima e lo hanno messo ancora agli arresti domiciliari, sa di situazione tragicomica.
    In qualunque altro paese se sei ai domiciliari e te ne vai a zonzo, ti spattono in galera, figurarsi se te ne vai a zonzo e ammazzi pure qualcuno.

    0
    0

Rispondi a Salvatore Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007