Accorinti con una delegazione di sindaci al Viminale: chiedono misure in favore dei Comuni in pre-dissesto

Accorinti con una delegazione di sindaci al Viminale: chiedono misure in favore dei Comuni in pre-dissesto

Danila La Torre

Accorinti con una delegazione di sindaci al Viminale: chiedono misure in favore dei Comuni in pre-dissesto

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lunedì 17 Ottobre 2016 - 22:52

I rappresentanti degli enti locali chiedono di poter di spalmare in trent’anni il debito, in particolare quello nei confronti della Pubbliche Amministrazioni. In questo modo, secondo i sindaci, verrebbero resi più sostenibili i piani di riequilibrio

L’unione fa la forza. I sindaci dei comuni in dissesto e pre-dissesto hanno deciso di fare squadra, unire le forze e chiedere compatti misure per alleggerire l’enorme peso dei debiti che gli enti locali portano sulle loro spalle, rischiando di rimanere schiacciati. Con questo obiettivo una delegazione sarà ricevuta nella tarda mattinata di oggi, presso il Viminale, dai sottosegretari Bocci e Baretta. Per il Comune di Messina parteciperanno il sindaco Renato Accorinti, l’assessore al bilancio Luca Eller, il suo predecessore Guido Signorino (che tra un po’ diventerà il suo successore in una situazione kafkiana), e il segretario/direttore genale di Palazzo Zanca, Antonio Le Donne. Al loro fianco ci saranno il sindaco di Napoli De Magistris; il sindaco di Catania, Bianco; il sindaco di Eboli, Cariello; il sindaco di Benevento, Mastella; il sindaco di Rieti, Pietrangeli; il sindaco di Pizzo, Callipo; e il sindaco di Pescara, Alessandrini.

I comuni chiedono di poter spalmare in trent’anni il debito, in particolare quello nei confronti della Pubbliche Amministrazioni. In questo modo, secondo i sindaci, verrebbero resi più sostenibili i piani di riequilibrio, adottati dagli enti locali al precipuo scopo di accedere al Fondo di rotazione nazionale e scongiurare il default. La mappa dei comuni in dissesto e pre-dissesto è molto ampia, soprattutto al sud, e anche lo Stato ha tutto l’interesse a non vedere fallire gli enti periferici. Da qui le continue ancore di salvataggio lanciate ai Comuni, compreso quello di Messina. In virtù dei continui aggiornamenti della normativa, a distanza di quattro anni dall’adesione alla procedura di riequilibrio, Palazzo Zanca non ha ancora un piano di riequilibrio esecutivo. L’ultima versione, approvata lo scorso 30 settembre, è adesso al vaglio della Commissione Ministeriale ma dovrà passare anche all’esame della Corte dei Conti.

In questi anni di attese, rinvii, nuove norme, il Comune di Messina ha galleggiato sui suoi debiti, che peraltro non si sono cristallizzati al 2012 ma sono aumentati, aggravando la situazione finanziaria. Le casse comunali vivono da anni ormai una condizione di crisi nera, alla quale la cura Eller sta cercando di ovviare rimettendo Palazzo Zanca in carreggiata almeno sul fronte dell’approvazione dei bilanci nei tempi previsti dalla legge. L’assessore toscano vorrebbe portare in Consiglio Comunale il bilancio di previsione 2017-2019, al quale sta già lavorando da settimane, entro il 31 dicembre 2016, in modo da programmare in maniera razionale la distribuzione delle risorse comunali, con una visione di insieme che da troppo tempo manca. A dicembre, però, l’assessore Eller potrebbe non far più parte della giunta Accorinti, visto che non è più un mistero che per lui sia già pronto il foglio di via. Lui però va avanti a fare il suo lavoro e spera di poter lasciare il Comune di Messina in una condizione migliore di quella in cui l’ha trovata.

Tornando all'incontro di oggi al Viminale, la capogruppo del Pd Antonella Russo commenta indispettita il mancato coinvolgimento del Consiglio Comunale:«Stranisce che il sindaco Accorinti, pur essendo venuto a conoscenza oltre dieci giorni fa di questo incontro, non abbia ritenuto di comunicare previamente l’esistenza di tale riunione, alla quale sono legati i destini economici della città, e la stessa sopravvivenza del piano di riequilibrio finanziario».

Danila La Torre

14 commenti

  1. Vedrete che gran figurone farà la cittadinanza Messinese!

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  2. Vedrete che gran figurone farà la cittadinanza Messinese!

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  3. non è la passeggiata ad Assisi e nemmeno il compleanno di FO,ma sicuramente gli parlerà di Tibet perchè lui free tibet.

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  4. non è la passeggiata ad Assisi e nemmeno il compleanno di FO,ma sicuramente gli parlerà di Tibet perchè lui free tibet.

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  5. Speriamo solo che non parli proprio il nostro sindaco e che qualcuno gli dica, per una volta, di non presentarsi con una delle sue solite magliette ormai insopportabili…
    Eppoi, dico, ma proprio Signorino deve succedere al toscano? Siamo o no alle comiche?

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  6. Speriamo solo che non parli proprio il nostro sindaco e che qualcuno gli dica, per una volta, di non presentarsi con una delle sue solite magliette ormai insopportabili…
    Eppoi, dico, ma proprio Signorino deve succedere al toscano? Siamo o no alle comiche?

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  7. La situazione del comune di Messina non potrà sanarsi se prima non si troveranno dei correttivi tecnico-politici alla gestione globale dell’Ente che continua a spendere più di quanto incassi. Per formulare un serio piano di riequilibrio prima si devono riconoscere i debiti e trovare soluzioni transattive ma al tempo stesso va rifondata l’organizzazione globale dell’Ente e la spesa per servizi resi, cose che non vengono fatte. Certo vanno poste anche politicamente a Roma le questioni da risolvere con proposte chiare e definite, non con piani pluriennali inconsistenti!

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  8. La situazione del comune di Messina non potrà sanarsi se prima non si troveranno dei correttivi tecnico-politici alla gestione globale dell’Ente che continua a spendere più di quanto incassi. Per formulare un serio piano di riequilibrio prima si devono riconoscere i debiti e trovare soluzioni transattive ma al tempo stesso va rifondata l’organizzazione globale dell’Ente e la spesa per servizi resi, cose che non vengono fatte. Certo vanno poste anche politicamente a Roma le questioni da risolvere con proposte chiare e definite, non con piani pluriennali inconsistenti!

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  9. Penso che Luca Eller sia un buon assessore, oserei dire che finalmente abbiamo un assessore al Bilancio, visto che il Prof. signorino si è dimostrato inadeguato e leggo in questo articolo che lo vorrebbero defenestrare, magari perché non è gradito ai quegli intelletualoidi dei miei stivali di CMDB e al suo posto tornerà Signorino. spero che Accorinti non si faccia convincere da queglli incompetenti del suo seguito sarebbe il dissesto sicuro

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  10. Penso che Luca Eller sia un buon assessore, oserei dire che finalmente abbiamo un assessore al Bilancio, visto che il Prof. signorino si è dimostrato inadeguato e leggo in questo articolo che lo vorrebbero defenestrare, magari perché non è gradito ai quegli intelletualoidi dei miei stivali di CMDB e al suo posto tornerà Signorino. spero che Accorinti non si faccia convincere da queglli incompetenti del suo seguito sarebbe il dissesto sicuro

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  11. SICURAMENTE ALL?INCONTRO SI PRESENTERA’ CON UNA MGLIETTA FREE TIBET E UN PAIO DI SANDALI NUOVI DI ZECCA!!!!! LA CITTA’ DI MESSINA SARA’ DEGNAMENTE RAPPRESENTATA!!!!!! MA PERCHE’ LASCIA A CASA IL RAGIONIERE GENERALE, IL MIGLIORE CHE IL COMUNE ABBIA MAI AVUTO?????

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  12. SICURAMENTE ALL?INCONTRO SI PRESENTERA’ CON UNA MGLIETTA FREE TIBET E UN PAIO DI SANDALI NUOVI DI ZECCA!!!!! LA CITTA’ DI MESSINA SARA’ DEGNAMENTE RAPPRESENTATA!!!!!! MA PERCHE’ LASCIA A CASA IL RAGIONIERE GENERALE, IL MIGLIORE CHE IL COMUNE ABBIA MAI AVUTO?????

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  13. A PARTE SE SI PRESENTA CON “TAPPINI” E MAGLIETTA, C’E’ DA RILEVARE CHE LA PRESENZA DI CENTINAIA DI CLANDESTINI NON HA PORTATO ALCUN FINANZIAMENTO O AIUTI STATALI AD ACCORINTI. I SINDACI SFRUTTANO QUESTI DISGRAZIATI INVOGLIATI A VENIRE IN ITALIA PER SCOPI POLITICI INTERNI DELLA SINISTRA PER FINANZIARIE LE CASSE COMUNALI. ALTRA CONSIDERAZIONE, MA SE MESSINA HA AVUTO UN CERTO MIGLIORAMENTO NELLE SUE FINANZE COMUNALI, COME MAI MESSINA E’ RAPPRESENTATA DAL SINDACO QUALE SITUAZIONE DI DEFICIT? HO LETTO DA QUALCHE FONTE GIORNALISTICA, CHE ADDIRITTURA MESSINA E’ MIGLIORI DI CATANIA E PALERMO. ALLORA COME MAI ACCORINTI VA A ROMA? PER PORTARE LA PROTESTA SUL TIBET? STAI A CASA, TANTO MESSINA E’ CONSIDERATA IL NULLA PIU’ PROFONDO.

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  14. A PARTE SE SI PRESENTA CON “TAPPINI” E MAGLIETTA, C’E’ DA RILEVARE CHE LA PRESENZA DI CENTINAIA DI CLANDESTINI NON HA PORTATO ALCUN FINANZIAMENTO O AIUTI STATALI AD ACCORINTI. I SINDACI SFRUTTANO QUESTI DISGRAZIATI INVOGLIATI A VENIRE IN ITALIA PER SCOPI POLITICI INTERNI DELLA SINISTRA PER FINANZIARIE LE CASSE COMUNALI. ALTRA CONSIDERAZIONE, MA SE MESSINA HA AVUTO UN CERTO MIGLIORAMENTO NELLE SUE FINANZE COMUNALI, COME MAI MESSINA E’ RAPPRESENTATA DAL SINDACO QUALE SITUAZIONE DI DEFICIT? HO LETTO DA QUALCHE FONTE GIORNALISTICA, CHE ADDIRITTURA MESSINA E’ MIGLIORI DI CATANIA E PALERMO. ALLORA COME MAI ACCORINTI VA A ROMA? PER PORTARE LA PROTESTA SUL TIBET? STAI A CASA, TANTO MESSINA E’ CONSIDERATA IL NULLA PIU’ PROFONDO.

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