Per l'Arpa nessun pericolo, ma i cittadini si affidano ad un centralina in affitto consultabile online

Per l’Arpa nessun pericolo, ma i cittadini si affidano ad un centralina in affitto consultabile online

Serena Sframeli

Per l’Arpa nessun pericolo, ma i cittadini si affidano ad un centralina in affitto consultabile online

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mercoledì 08 Ottobre 2014 - 12:57

Le associazioni ambientaliste e Padre Peppe Trifirò affittano una centralina per rilevare le concentrazioni di polveri sottili. Con la centralina le associazioni non vogliono sostituire l’Arpa ma integrarne l’attività per dare risposte concrete ai cittadini sul danno ambientale.

I dati trasmessi dall’Arpa nei giorni seguenti all’incendio del serbatoio 513 della Raffineria di Milazzo continuano a dire che “ gli inquinanti monitorati non sono superiori ai limiti di legge”.Una parte della popolazione mette un po’ in dubbio la veridicità di questi dati ed allora ecco arrivare in affitto una centralina per avere delle risposte più chiare.

Padre Peppe Trifiró e le Associazioni del coordinamento ambientale Milazzo-Valle del Mela hanno affittato una centralina per il monitoraggio delle pericolose polveri ultra sottili, ed è stata posta sul tetto della Chiesa di Archi. Dopo la manifestazione avvenuta sabato dove Padre Peppe Trifirò e le associazioni, con un corteo di più di cinquemila persone, hanno chiesto maggiore sicurezza e tutela, adesso la popolazione intera, grazie all’affitto di questa centralina, ha la possibilità di collegarsi al sito www.incendiomilazzo.it per verificare in continuo i dati monitorati.

“Pochi dati, poche informazioni e poco tempestive sullo stato di salute del nostro ambiente” è il grido di denuncia delle Associazioni Ambientaliste di Milazzo e della Valle del Mela. “Arpa Sicilia- si legge nella nota delle associazioni- da anni lamenta la mancanza di fondi, di personale e di strumentazione e a tutt'oggi la politica regionale non si è mai interessata della problematica nella nostra area ad elevato rischio di crisi ambientale. La parrocchia di Archi con il parroco Sac Giuseppe Trifiró e con la collaborazione delle Associazioni ha deciso di affittare una centralina di monitoraggio della qualità dell'aria relativamente alle pericolosissimepolveri ultra sottili (PM 2,5)”.

Con questa centralina le associazioni non vogliono sostituirsi all'Arpa Sicilia, di cui apprezzano “l'immane lavoro svolto in carenza di mezzi, ma vogliamo offrire collaborazione agli enti e alle istituzioni preposte al fine di integrare l'attività di Arpa (in questa fase non abbiamo notizie del monitoraggio delle polveri ultra sottili) e auspichiamo il recupero di fiducia da parte della popolazione residente nei confronti degli organismi pubblici e delle istituzioni”.

Serena Sframeli

8 commenti

  1. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio… Proverbio che calza a pennello nella fattispecie. Non è la prima volta che enti certificati prendono cantonate (o “trattano” dati ad uso e consumo di terzi) e quindi i milazzesi hanno fatto una cosa intelligente. Almeno si dovranno sentire due campane e se i dati non coincideranno, qualcuno giocherà sporco. Con la salute pubblica non si scherza, specialmente quando ci sono di mezzo agenti cancerogeni.

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  2. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio… Proverbio che calza a pennello nella fattispecie. Non è la prima volta che enti certificati prendono cantonate (o “trattano” dati ad uso e consumo di terzi) e quindi i milazzesi hanno fatto una cosa intelligente. Almeno si dovranno sentire due campane e se i dati non coincideranno, qualcuno giocherà sporco. Con la salute pubblica non si scherza, specialmente quando ci sono di mezzo agenti cancerogeni.

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  3. pare che l’aria sia più pulita ora che prima dell’incidente

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  4. pare che l’aria sia più pulita ora che prima dell’incidente

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  5. Iniziativa più che corretta.
    Andrebbero effettuati anche dei campionamenti del suolo che potrebbero ospitare i residui delle combustioni degli idrocarburi.
    Non va controllata solo l’aria.

    Salvatore

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  6. Iniziativa più che corretta.
    Andrebbero effettuati anche dei campionamenti del suolo che potrebbero ospitare i residui delle combustioni degli idrocarburi.
    Non va controllata solo l’aria.

    Salvatore

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  7. puzza di bruciato 9 Ottobre 2014 07:26

    Secondo me l’arpa è un ente inutile e di parte.. basta guardare i dati evidenziati sul boccetta in tempi non sospetti e il monitoraggio(assente) per le antenne sui tetti dei palazzi che piano piano ci stanno uccidendo tutti….

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  8. puzza di bruciato 9 Ottobre 2014 07:26

    Secondo me l’arpa è un ente inutile e di parte.. basta guardare i dati evidenziati sul boccetta in tempi non sospetti e il monitoraggio(assente) per le antenne sui tetti dei palazzi che piano piano ci stanno uccidendo tutti….

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