L’amministrazione Lo Schiavo vuole rendere l’isola sempre più agevole per tutti e decide di sostituire il vecchio apparecchio, da tempo non affidabile, con uno nuovo.
L’amministrazione guidata da Massimo Lo Schiavo ha deciso di dotare l’isola di un nuovo defibrillatore. Accogliendo la richiesta avanzata dai medici del Presidio territoriale di emergenza 118, la Giunta Municipale del Comune di Santa Marina Salina ha deciso di acquistare un defibrillatore semiautomatico, in sostituzione a quello già in dotazione che non era più affidabile nonostante i diversi interventi di manutenzione.
“Ritengo doveroso – spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo – continuare a contribuire al miglioramento dell’offerta sanitaria sull’isola; in passato ho lottato duramente affinché il presidio del 118 non fosse strappato alla comunità isolana, soprattutto in considerazione delle oggettive difficoltà che si incontrano a gestire le emergenze sanitarie sul nostro territorio”.
Le difficoltà maggiori si registrano naturalmente nel periodo invernale, quando le condizioni meteo rendono difficoltoso raggiungere l’ospedale di Lipari. Secondo Lo Schiavo, l’encomiabile lavoro svolto a Salina dai medici e dagli operatori sanitari va quindi reso più agevole: da qui la decisione di sostituire il defibrillatore in uso.
“Come troppo spesso avviene – afferma Lo Schiavo – è la Regione Sicilia a configurarsi come grande assente: ad essa è demandata l’organizzazione e la gestione del sistema sanitario regionale e quindi anche la valutazione e l’attivazione di tutti quegli interventi che si rendono necessari per ampliare ed ottimizzare l’offerta sanitaria. Eppure, quando si è parlato di sanità sulle isole minori, sono stati i tagli l’argomento all’ordine del giorno, molto spesso stoppati solo in virtù delle veementi proteste provenienti dai territori e che io stesso, nel corso degli anni di amministrazione, mi sono trovato troppe volte a dover avanzare”.
Gli Enti Locali territoriali, secondo il Primo Cittadino, hanno il dovere di intervenire dando il proprio contributo, e l’acquisto del defibrillatore rappresenta, in quest’ottica, un modo concreto per rafforzare l’offerta sanitaria sull’isola. “Non possono e non devono però – termina il Sindaco Lo Schiavo – sostituirsi agli Enti sovra ordinati che sono preposti a garantire il diritto alla salute pubblica e la continuità del servizio di assistenza sanitaria qualificata anche sui territori insulari. Si deve poter nascere, vivere quanto più serenamente possibile e curarsi, quando serve, anche al di qua del mare”.
