I consiglieri di opposizione: "Prima non hanno stabilito il canone della concessione, poi hanno aperto il contenzioso"
“Il comodato d’uso dei lotti della zona artigianale di Roccalumera alla ditta esecutrice dei lavori di metanizzazione è diventato oggetto di possibile contenzioso. E’ l’ ennesimo abbaglio dell’Amministrazione che non pattuisce il corrispettivo preventivamente nonostante esplicite e reiterate richieste della minoranza”. A sostenerlo sono i consiglieri di opposizione, i quali ricordano in un documento che “nell’ottobre del 2014 sono iniziati i lavori di metanizzazione e si è venuti a conoscenza che l’Amministrazione ha dato in uso alcuni lotti della zona artigianale alla ditta appaltatrice in cambio del rifacimento dell’asfalto in parte del lungomare. Nessuna quantificazione tecnico-economica né relativamente al valore mensile del comodato d’uso dei lotti né in merito ai lavori da eseguire ma solo una dichiarazione nel corpo della delibera del tipo … fra la concessione delle aree e la sistemazione del lungomare ci sono costi e spese che si equivalgono”. Sull’argomento la minoranza ha presentato un’interrogazione il 16 marzo dello scorso anno con la quale, fra l’altro, impegnava il sindaco “a relazione per iscritto ed in Consiglio comunale in merito alla stima delle aree concesse in uso cantiere nella zona artigianale in funzione del periodo di utilizzo”.
“Purtroppo – scrivono ora i cinque consiglieri di minoranza, Rita Corrini, Giuseppe Melita, Ada Maccarrone, Antonella Totaro e Maria Grazia Saccà – avevamo visto bene e pure lontano ma siamo rimasti inascoltati. Avevamo pure inoltrato al segretario comunale istanza per avere copia del provvedimento con il quale era stata quantificata la spesa necessaria per la sistemazione del lungomare ritenuta equivalente al costo della concessione in uso delle aree della zona artigianale. Nessuna risposta e, come tante altre, anche questa istanza è rimasta ancora inevasa”. Lo scorso 24 maggio, la Giunta ha conferito incarico legale per ottenere quello che reputa il giusto corrispettivo o indennizzo per l’occupazione dei lotti. “Come mai – chiedono i consiglieri di minoranza – il corrispettivo mensile del comodato d’uso non è stato pattuito preventivamente, come era logico che fosse e come da noi suggerito? Come mai questa azione di forza solo ora? Perché l’Amministrazione comunale continua ad ostinarsi a mostrare i muscoli e non la ragionevolezza e la competenza sia in seno ai Consigli comunali che nei rapporti esterni?”.
Carmelo Caspanello
