Le immagini di una città provata dall'emergenza ma che ha voglia di ripartire. Anche se non è semplice. A colloquio con il sindaco Bolognari e l'assessore al Bilancio Ferraro
TAORMINA (Il servizio video, di Carmelo Caspanello) – Giungendo sul Corso Umberto dal parcheggio Porta Catania alle 10 del mattino di un giovedì di fine luglio, si intravedono alcuni turisti stranieri. Pochi. Tuttavia rappresentano un segnale positivo. L’età media si è abbassata. Sono per lo più giovani. E preferiscono le case vacanza agli hotel stellati. Che continuano a soffrire. La situazione è delicata, aggravata dall’emergenza planetaria che frena gli arrivi in aereo. A livello economico l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Bolognari confida nel “ristoro” dello Stato per i mancati introiti. Si lavora duro anche per ultimare l’operazione di risanamento dei Bilanci dell’ente locale. L’estate 2020 è piena di anomalie per la Capitale siciliana del turismo. Anche se non mancheranno gli eventi, compresi quelli al Teatro Antico. Segnati dalle norme per contrastare il coronavirus. Abbiamo fatto il punto con il sindaco Bolognari, che ha indirizzato l’attenzione anche e soprattutto alle fasce più deboli. A partire dai lavoratori stagionali, che rappresentano l’altra faccia del turismo stellato. Nel corso della diretta abbiamo anche fatto i… conti con l’assessore al Bilancio, Alfredo Ferraro. IL SERVIZIO VIDEO DI CARMELO CASPANELLO
L’assessore al Bilancio, Alfredo Ferraro
