Il Si Cobas chiede chiarezza sul futuro dei tirocinanti di Atm, Messina Servizi e Amam (foto di repertorio)

MESSINA – “Stop precariato… basta tirocini di inclusione!”. Sfiduciati “da questa politica e da questo sistema sociale ed economico” i tirocinanti messinesi protestano e chiedono all’amministrazione comunale risposte sul loro futuro lavorativo. Lo fanno attraverso il Sindacato Intercategoriale Cobas che chiede un incontro urgente sulla problematica dei tirocinanti di Atm, Messina Servizi Bene Comune e Amam.

“Il tirocinio di inclusione sociale – spiegano Roberto Laudini per Si Cobas Sicilia e Carla Lo Presti per Si Cobas Messina – rappresenta una misura formativa di politica attiva finalizzata a creare un contatto diretto con il modo del lavoro, allo scopo di favorire l’acquisizione di competenze professionali e l’inserimento o il reinserimento lavorativo. Riteniamo che il sindaco – aggiungono – debba prendere una decisione netta sulle stabilizzazioni e che le assunzioni siano a tempo indeterminato. Pertanto, chiediamo un incontro per sapere le vere intenzioni del sindaco e delle amministrazioni per ragionare su un percorso comune per un lavoro stabile e sicuro per tutti i tirocinanti”.

La foto è di repertorio.