Un padre racconta il tentativo vano di mettersi in contatto con la società che doveva togliere la luce. Decisivo l'intervento stamattina della protezione civile con Minutoli
MESSINA – Una famiglia ha vissuto giorni d’angoscia a Messina. Un cittadino racconta: “Mia figlia ha 19 anni ed è ventilata h 24 con apparecchiature elettromedicali. Mi sono allarmato quando, nel mio condominio di residenza in via Lombardia, è stato affisso un foglio di comunicazione, da parte della società responsabile, per lavori nella zona. Un avviso di sospensione elettrica per oggi, 19 dicembre, dalle ore 8 alle 14. Allora lunedì ho contattato il numero verde per attivare la procedura di installazione del gruppo elettrogeno presso la mia abitazione. La nostra è una fornitura non disalimentabile, data la presenza di apparecchiature salvavita come il ventilatore polmonare. Ma non ho avuto alcuna risposta in questi giorni. Allora è cresciuta l’angoscia, da lunedì a mercoledì. Al telefono nessuno mi ha risposto. E nel pomeriggio di mercoledì ho contattato l’assessore Massimo Minutoli, che ha la delega alla protezione civile, e ho chiesto aiuto”.
“Pronto l’intervento della protezione civile ma non finisce qui”
Continua il padre: “L’assessore così ha saputo da un ingegnere, responsabile della gestione, che non era prevista l’installazione del gruppo elettrogeno. In sostanza, stamattina il problema è stato risolto dalla protezione civile, che ha montato i gruppi elettrogeni per le ore in cui è mancata l’energia. Ringrazio le istituzioni che si sono attivate subito ma non finisce qui. Qualcosa non ha funzionato nelle procedure e intendo andare a fondo”.
Nel video l’intervento della protezione civile.
