"Le Mani sulla Città": chi sono i boss che hanno messo in ginocchio Milano

“Le Mani sulla Città”: chi sono i boss che hanno messo in ginocchio Milano

francesco musolino

“Le Mani sulla Città”: chi sono i boss che hanno messo in ginocchio Milano

Tag:

venerdì 16 Settembre 2011 - 09:41

I giornalisti Gianni Barbacetto e Davide Milosa in libreria con Le Mani Sulla Città (Chiarelettere), ​un libro denuncia dove, per la prima volta, si fanno nomi e cognomi dei boss della 'ndrangheta che hanno messo le mani su Milano. Finalmente sarà impossibile chiudere gli occhi dinanzi alla verità.

La scheda

Milano-Italia. “Abbiamo fatto una città!” Lo dicono loro: centinaia di uomini della ’ndrangheta che vivono tra noi.

Frequentano gli stessi bar, e probabilmente il supermercato dove facciamo la spesa l’hanno costruito loro. Ma noi continuiamo a ignorarlo.

Quello che stupisce è lo stile di vita. Vite da ricchi, condotte nella più totale normalità. Auto da centomila euro e vestiti firmati. Imprenditori dalla faccia pulita come copertura. Avvocati un tempo insospettabili. Giovani ragazzi milanesi che diventano corrieri della droga. Storie straordinarie e incredibili, tutte raccontate con nomi e cognomi. Succede a Milano, oggi: una città che ha toccato il fondo. È questa la sfida a cui sono chiamati il sindaco Giuliano Pisapia e la nuova amministrazione.

La borghesia milanese vive tranquilla, intanto i boss sono proprietari di decine di locali, ristoranti e discoteche alla moda. Veri e propri uomini d’affari, che all’occasione sono pronti a trasformarsi in spietati criminali. La città è cosa loro, guai a ostacolarli. In questo libro per la prima volta li vediamo muoversi per le vie del centro, andare allo stadio, cenare insieme e trattare partite di cocaina, costruire palazzi e centri commerciali, celebrare matrimoni a due passi dal Duomo. Ma anche intimidire, minacciare e uccidere, quando serve. E stringere rapporti con la politica, eleggere i propri candidati nelle istituzioni. Molti boss adesso sono in carcere, ma hanno passato il bastone del comando ai figli. Finalmente li vediamo. Ora tocca a noi reagire.

Gianni Barbacetto è giornalista de “il Fatto Quotidiano”. Per Chiarelettere ha pubblicato MANI SPORCHE (con Peter Gomez e Marco Travaglio, 2007).

Davide Milosa è giornalista de “il Fatto Quotidiano”. Da sempre si occupa di cronaca nera e giudiziaria con particolare interesse per le infiltrazioni mafiose nel Nord Italia.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007