Appello di 84 sindaci messinesi al Governo: "Servono tecnici o il Piano di rilancio fallirà"

Appello di 84 sindaci messinesi al Governo: “Servono tecnici o il Piano di rilancio fallirà”

Gianluca Santisi

Appello di 84 sindaci messinesi al Governo: “Servono tecnici o il Piano di rilancio fallirà”

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martedì 27 Aprile 2021 - 07:20

Il grido d'allarme del sindaco di Taormina, Bolognari, è stato sottoscritto da tanti altri colleghi. Il rischio è di non riuscire ad utilizzare le risorse del Pnrr

TAORMINA – Un appello partito dal primo cittadino di Taormina, Mario Bolognari, e subito sottoscritto da altri 83 sindaci della provincia di Messina. L’obiettivo, a pochi giorni della scadenza per l’invio a Bruxelles del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è quello di porre con forza una questione fondamentale: i comuni siciliani hanno bisogno di più tecnici qualificati per riuscire ad utilizzare le risorse che arriveranno. “Bene chiedere più fondi per il Sud – scrivono i sindaci – ma sarà inutile ottenerli se non si metterà mano al forte deficit di risorse umane e professionali”.

“I comuni – spiega il sindaco Mario Bolognari – non potranno accedere ai fondi del PNRR perché, ancora una volta, non avranno gli uffici tecnici e gli uffici amministrativi in grado di preparare progetti, gestire le fasi di richiesta dei fondi, gestire le procedure di affidamento”.

Per i sindaci è quindi inutile chiedere più fondi se non si affronta da subito un problema centrale, quello di superare gli attuali vincoli normativi sulle nuove assunzioni. “Ancora una volta – temono gli amministratori messinesi – ci troveremo a dover prendere atto dell’incapacità degli enti locali meridionali di stare al passo delle aree più forti del Paese, che finiranno per fare la parte del leone. Anche i fondi di rotazione per le progettazioni da affidare ai tecnici privati sono naufragati in una rete di vincoli burocratici”.

L’appello degli 84 sindaci messinesi è rivolto “al Governo, a tutte le forze politiche e a tutti i parlamentari perché si possa unanimemente chiedere che la questione venga affrontata seriamente”.
“Si può e si deve fare qualcosa”, ribadiscono in coro i rappresentanti degli enti locali.

L’appello è stato sottoscritto dai sindaci di: Acquedolci, Alcara Li Fusi, Alì, Alì Terme, Antillo, Basicò, Brolo, Capizzi, Capo d’Orlando, Capri Leone, Caronia, Casalvecchio Siculo, Castel di Lucio, Castellumberto, Castelmola, Castroreale, Cesarò, Condrò, Ficarra, Fiumedinisi, Forza d’Agrò, Francavilla di Sicilia, Frazzanò, Floresta, Furci Siculo, Furnari, Galati Mamertino, Gallodoro, Giardini Naxos, Gualtieri Sicaminò, Itala, Letojanni, Librizzi, Limina, Longi, Malvagna, Mandanici, Mazzarà Sant’Andrea, Merì, Militello Rosmarino, Moio Alcantara, Monforte San Giorgio, Mongiuffi Melia, Montalbano Elicona, Motta Camastra, Naso, Nizza di Sicilia, Novara di Sicilia, Oliveri, Pace del Mela, Pagliara, Patti, Pettineo, Piraino, Raccuja, Reitano, Roccafiorita, Roccalumera, Roccavaldina, Roccella Valdemone, Rodì Milici, Rometta, San Fratello, San Marco d’Alunzio, San Pier Niceto, San Piero Patti, San Salvatore di Fitalia, Sant’Agata di Militello, S. Teresa di Riva, San Teodoro, Santo Stefano di Camastra, Saponara, Savoca, Scaletta Zanclea, Sinagra, Spadafora, Taormina, Torregrotta, Torrenova, Tripi, Tusa, Ucria, Valdina, Villafranca Tirrena.

Un commento

  1. bonanno giuseppe 27 Aprile 2021 08:23

    ma avete ascoltato il Ministro Giovannini ieri sera in TV………o vedete solo rete4??

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