I lucani hanno un punto in meno solo perché hanno subìto una penalizzazione ma presto i peloritani potrebbero “copiarli” anche in questo, per il caso fideiussione. Calcio d’inizio alle 14.30
La seconda città più grande del girone contro la più piccola. C’è chi pensa sia un dato determinante ma sul campo non conta affatto, anzi. Melfi e Messina hanno al momento un ruolino identico: tre vittorie, tre pareggi e sei sconfitte. I lucani hanno un punto in meno perché hanno subìto una penalizzazione ma presto i peloritani potrebbero “copiarli” anche in questo, in attesa della sentenza sulla fideiussione.
Se poi “dividiamo” il campionato del Melfi tra le prime 11 partite e le ultime 4, scopriamo che i gialloverdi hanno ottenuto appena 7 punti nelle prima fase del campionato ma ben 8 nelle ultime apparizioni, frutto di due vittorie (in casa contro Reggina e Monopoli) e due pareggi (ad Agrigento e Vibo). Il Messina, invece, deve interrompere assolutamente la "pareggite" delle ultime 5 gare, ovviamente in senso positivo, perché la zona play out dista un solo punto, quella play off quattro punti. I lucani hanno il nono attacco del campionato (17 gol di cui 7 realizzati dall'ex De Vena) ma la peggior difesa (26 reti, come il Catanzaro) e hanno conquistato quasi tutti i loro punti in casa (solo 3 in trasferta).
Lucarelli dovrà ancora fare i conti con le assenze. Rea è squalificato, Musacci non recupera e non ce la fanno neanceh Capua e Berardi. Così in porta andrà Russo, in difesa Palumbo, Maccarrone, Bruno e De Vito, a centrocampo Foresta, Ricozzi e Grifoni, davanti Milinkovic, Pozzebon e uno tra Ferri e Madonia.
