Il capitano tornerà per la prima volta da avversario al “Ceravolo”: “Ho ricordi bellissimi delle mie stagioni a Catanzaro. Non esulterò in caso di gol”. Izzillo: “Non ho preferenze di ruolo. Nell’ultimo mese la squadra ha mostrato maggior compattezza”.

“Qualcuno potrebbe pensare che sia assurdo dichiarare di poter vincere cinque partite dopo aver conquistato un solo successo in tutto il girone di ritorno, ma noi dobbiamo crederci sempre e comunque fino a quando la matematica non dimostrerà il contrario”. Il capitano Giorgio Corona presenta la sfida di Catanzaro come l’ennesima occasione da non fallire per un Messina alla disperata ricerca di punti per la salvezza diretta: “Non dobbiamo rassegnarci ai playout fino a quando sarà possibile sperare nell’impresa: con una vittoria contro il Martina saremmo oggi a quattro punti di distanza dalla Paganese; nel calcio tutto è possibile. La gara di Catanzaro sarà per me un’occasione per salutare tanti amici: torno per la prima volta al “Ceravolo” da avversario, uno stadio cui sono legati ricordi bellissimi della mia carriera. Ho già detto anche prima delle due gare contro la Juve Stabia che non esulterò in caso di una mia realizzazione. Il Messina si è dimostrato più compatto nelle ultime partite, ma resta comunque il problema della sterilità offensiva: probabilmente come settore avanzato dobbiamo dare qualcosa in più; spero che presto possa dare il suo contributo anche De Paula, a mio avviso un buon giocatore per la categoria”. Inevitabili le domande sulle voci riguardanti un possibile cambio di proprietà a fine stagione: “La squadra deve pensare solamente a preparare la gara di Catanzaro. I giocatori possono confrontarsi quotidianamente con il presidente per qualsiasi dubbio in merito. Le dichiarazioni del presidente, tra l’altro, mi sembra siano note a tutto l’ambiente da diverso tempo”.

Poche battute anche per il centrocampista sardo Nicolas Izzillo: “Nell’ultimo mese abbiamo mostrato alcuni progressi nella compattezza del gruppo con una rinnovata solidità difensiva. Con il tecnico Di Costanzo sono tornato ad agire nella posizione di trequartista, un ruolo che avevo già sperimentato a Bellaria e a La Spezia: per il Messina giocherei anche come portiere se me lo chiedessero, non ho alcun problema a cambiare posizione in base alle esigenze dell’allenatore. Dobbiamo credere nella salvezza diretta, l’impresa è ancora possibile”.

Domenico Colosi