Lupa Roma-Messina: le pagelle dei giallorossi

Lupa Roma-Messina: le pagelle dei giallorossi

Domenico Colosi

Lupa Roma-Messina: le pagelle dei giallorossi

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domenica 18 Gennaio 2015 - 16:35

Il portiere Rino Iuliano ancora una volta migliore in campo. Applausi per il trequartista Amato Ciciretti. Deludenti Donnarumma e Damonte. Orlando fallisce incredibilmente per due volte il gol della sicura vittoria.

Iuliano 7,5: miracoloso in almeno quattro occasioni. Eroico nelle uscite, è esente da colpe sui gol subiti

Cane 6,5: rapido, veloce e sempre pronto a proporsi con i giusti tempi nelle azioni d’attacco. Titolare inamovibile.

Donnarumma 4,5: Leccese lo supera con estrema semplicità in tutte le occasioni. Ad oggi rappresenta sicuramente una delle più cocenti delusioni del mercato estivo

Izzillo 6: ancora una prestazione convincente da play basso per l’ex Spezia. Splendido l’assist per Corona in occasione del gol del pareggio.

Altobello 5: da un suo errore in fase di disimpegno nasce il gol del vantaggio firmato da Leccese. Timido in marcatura.

Stefani 6: brilla per esperienza ed ardore. Rimedia senza eccessivi protagonismi agli errori dei compagni di reparto.

Orlando 4: fallisce per due volte il gol della sicurezza. Encomiabile per il continuo sacrificio in fase difensiva, ma un attaccante con il suo curriculum dovrebbe dimostrare maggior cattiveria in area di rigore. (dal 42' st Sciliberto sv)

Damonte 5: vaga a vuoto senza incidere. Impalpabile per gran parte dell’incontro.

Corona 6,5: realizza con freddezza il gol del pareggio. Non fa mai mancare il suo contributo nei momenti più delicati della gara.

Ciciretti 7: sempre abile e generoso nel guidare i compagni nelle proiezioni offensive, firma un gol splendido per preparazione ed esecuzione. (dal 23' st Bonanno 6: si sacrifica a protezione del risultato senza rinunciare a qualche sortita in avanti)

Mancini 6,5: centrocampista universale, concreto quando deve aiutare i compagni nei ripiegamenti difensivi ed intelligente in fase di impostazione. (dal 33' st Bortoli sv)

All. Grassadonia 6: epilogo a parte, il Messina dimostra ad Aprilia la necessaria personalità per fronteggiare le insidie della lotta per la salvezza. Obbligate le scelte sui cambi.

Domenico Colosi

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