Patti, violenza e minacce per futili motivi
PATTI – Un uomo di quarantanovenne di Patti si trova agli arresti domiciliari in quanto ritenuto responsabile di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Era stato deferito a piede libero per gli stessi fatti. Nell’occasione sono emersi impulsi violenti e per una serie di motivi futili aveva usato violenza e minacciato l’ operatore del Commissariato della Polizia di Stato provocandogli lesioni guaribili in 10 giorni. Il tutto, per opporsi al poliziotto che stava compiendo un atto del proprio ufficio.
Il Gip del Tribunale di Patti, Ugo Molina, su richiesta della Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Angelo Vittorio Cavallo, considerata la gravità dei fatti, ha disposto gli arresti domiciliari. Il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e, in ossequio al principio di non colpevolezza e fino a sentenza di condanna passata in giudicato, sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario, anche nell’interesse dell’indagato.
