A 11 giorni delle elezioni del 6 e 7 maggio il neo rieletto sindaco Renato Cilona ha nominato la nuova Giunta Comunale. Spazio in Consiglio a tre subentranti.
Ai due assessori già designati, Angelina Cardinale e Tindaro Muscarà (Vice Sindaco), si uniranno due giovani, Giuseppe Pettinato e Fabrizio Adamo, eletti consiglieri comunali insieme a Muscarà nella Lista collegata a Cilona “Nuovo Impegno per Librizzi”.
Tale scelta consentirà di far entrare in Consiglio Comunale altri 3 candidati della suddetta lista: Davide Brigandì, Carmelo Campochiaro (ex assessore) e Carmelina Allegrezza, in quanto i tre assessori nominati svolgeranno solo la funzione di assessore.
Nel pomeriggio di lunedì 21 maggio si terrà invece la prima seduta di Consiglio Comunale, nella quale si procederà all’insediamento dei consiglieri comunali, alle surroghe di quelli subentranti, all’elezione del Presidente del Consiglio Comunale e del Vice Presidente, nonché alla presentazione ufficiale della nuova Giunta.
Il neo rieletto sindaco Renato Cilona ha evidenziato che la scelta operata è “il frutto di un’ampia condivisione fra tutti i componenti del Gruppo “Nuovo Impegno per Librizzi”, affinché ciascuno di essi, visto l’importante, netto ed entusiasmante successo elettorale, possa contribuire in modo diretto nel corso del mandato politico a rappresentare i propri elettori e soprattutto a spendersi personalmente per la crescita e lo sviluppo della comunità e del territorio librizzese”.
Cilona ha inoltre ringraziato la comunità di Librizzi, che ha deciso di riporre nuovamente fiducia “in un sindaco ed un gruppo che hanno avuto il coraggio e la determinazione di lasciare fuori la politica e i partiti, in un momento dove forse gran parte di essi non stanno dando il meglio di sé. Anche per questo – ha concluso – tutti gli attuali equilibri del gruppo si basano sostanzialmente sulla stima, sulla fiducia, sul rispetto, sulle capacità e soprattutto sull’amicizia di persone che amano prima di ogni cosa il proprio Paese, al di là delle vecchie e inutili logiche politiche, che di certo in un momento come quello attuale non servono ad una piccola comunità come Librizzi”.
