Dal 2009 lottava contro un brutto male. Lascia il marito Pietro e i tre piccoli Federico, Edoardo e Alberto. Il dolore del sindaco Renato Accorinti e dell'assessore Sebastiano Pino. Anche l’Università degli Studi di Messina, in tutte le sue componenti, si unisce al cordoglio per la prematura scomparsa della campionessa messinese. La ricorda anche il deputato Garofalo

E' morta oggi a soli 45 anni Annarita Sidoti, marciatrice campionessa mondiale che ha portato alto nel mondo dell'Atletica leggera il nome di Gioiosa Marea e dell'intera provincia di Messina. Dal 2009 lottava contro un brutto male. Lascia il marito Pietro e i tre piccoli Federico, Edoardo e Alberto.

Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, e l'assessore allo Sport, Sebastiano Pino, nell'apprendere la notizia della morte della campionessa dell'atletica italiana, Annarita Sidoti, hanno espresso profondo dolore anche a nome dell'Amministrazione comunale, unendosi al lutto del mondo dello sport: “E' scomparsa oggi una grande anima – affermano Accorinti e Pino – una delle più grandi campionesse nel panorama delle marciatrici azzurre e la più vincente in assoluto. In questo momento di grande dolore siamo vicini al marito e ai tre piccoli figlioletti. Annarita è stata un esempio di vita sia nello sport che nella sofferenza della malattia e noi che abbiamo avuto il piacere di conoscerla fin da bambina ne ricorderemo sempre il percorso umano e professionale, e che potrà essere d'esempio per le nuove generazioni”.

Anche l’Università degli Studi di Messina, in tutte le sue componenti, si unisce al cordoglio per la prematura scomparsa di Annarita Sidoti.

La campionessa aveva fatto parte della comunità accademica come studentessa, avendo conseguito presso l’Università degli Studi di Messina la Laurea triennale in Scienze motorie e sportive e la Laurea magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività motorie preventive e adattate ed era stata, inoltre, docente esercitatore di Atletica leggera. Così come era stata un esempio sui campi di gara di tutto il mondo, lo era presto diventata anche per le proprie colleghe di studi, dimostrando pure in questa attività grandissima professionalità e abnegazione.

"Se c'è un senso nella morte di qualcuno è quello di insegnarci il valore della vita. E il valore della vita lo aveva compreso bene la siciliana Annarita Sidoti che i suoi 44 anni li ha riempiti di successi straordinari dimostrando, con sudore, fatica e sacrifici di saper raggiungere traguardi impensabili". Così il deputato di Area Popolare Vincenzo Garofalo. "Annarita è stata una grande donna…tanto piccola di statura quanto immensa come atleta. E noi la vogliamo ricordare con le braccia alzate al cielo in segno di vittoria"