Addio al celebre fotografo messinese Aldo Pintaldi

Addio al celebre fotografo messinese Aldo Pintaldi

Addio al celebre fotografo messinese Aldo Pintaldi

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mercoledì 06 Novembre 2013 - 17:25

Il maestro − che avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 16 Dicembre − ha raccontato storie e ritratto volti di Messina, sin da quando, all’età di 14 anni, immortalò, su una collina, le fortezze volanti degli anglo-americani che bombardavano la nostra città. Lo scorso anno, una sua foto degli anni ’50 era stata battuta all’asta tra i grandi della fotografia e una mostra antologica ne aveva celebrato l’indiscusso valore. Le esequie Venerdì a Paradiso. Tempostretto.it aveva avuto l occasione di intervistarlo nell’Agosto del 2012.

Con Aldo Pintaldi, uno dei fotografi più noti e apprezzati degli scorsi decenni, scompare un pezzo importante di Messina. Testimone della distruzione della città, delle sue macerie, Pintaldi è stato testimone anche della sua rinascita.

Nato a Messina il 16 dicembre del 1928, ma registrato all'anagrafe il 1° gennaio 1929, Pintaldi sin da giovanissimo si appassiona e si accosta al mondo della fotografia eseguendo i primi scatti con una vecchia Voigtländer Brillant di proprietà della mamma e, a rischio della propria vita, fotografa dalle colline della zona Nord di Messina, oggi via Panoramica Dello Stretto, le fortezze volanti mentre bombardano la città. «A quell’età non si ha paura. Si è incoscienti. − ci disse in un'intervista nell'Agosto del 2012 − Scappavo in città per spirito di avventura, volevo vedere cosa succedeva. Lo spettacolo che ho visto da là non lo vedrete mai più, speriamo».

Frequenta poi il Liceo Scientifico e continua ad interessarsi alla fotografia e in seguito, anche durante gli studi alla Facoltà di Chimica e Farmacia dell’ateneo peloritano che frequenta con brillanti risultati, dedica molto spazio alla sua passione. Dopo una parentesi all'Accademia di Modena, congedatosi da ufficiale, decide di far divenire la sua passione una professione. In una Messina dedita alla ricostruzione dopo i danni subiti durante la seconda guerra mondiale soprattutto per i bombardamenti anglo americani, comincia una frenetica attività immortalando cantieri e piccole e grandi industrie nascenti. Diventa il primo fotoreporter della Fiera Internazionale di Messina e il fotografo della Rassegna Cinematografica internazionale che si è svolta per diverse edizioni all'interno della cittadella fieristica. Nelle sue foto ritrae tutti gli attori della cinematografia mondiale del periodo da Gassman, a Manfredi a Sordi a Ingrid Bergman. Fototecnico ufficiale del Policlinico Universitario di Messina, per anni unico riferimento nella sua città dei centri ospedalieri, degli studi di specializzazione, dell'istituto di Fisiologia dell'ospedale Piemonte, diviene bene presto il più ricercato per eseguire particolari lavori di ricerca anche da Catania e Reggio Calabria.

Gli scatti del fotoreporter messinese sono stati, lo scorso anno, al centro di aste internazionali insieme ai grandi della storia della fotografia come Niepce e Newton. Tra le altre, una delle sue foto più famose del 1952 che pubblicizzava il famoso film ‘La Strada’ di Fellini, chiamata 'Cinema Apollo Messina’, è stata venduta all’asta di Bloombsury Auctions e ha fatto il giro del mondo. Inoltre, vista la grande notorietà acquisita da Pintaldi, Domenico Gervasi, direttore del Museo etno-antropologico del villaggio Castanea di Messina, ha deciso di intitolargli un'intera sezione della struttura.

Sempre nel 2012, per ricordare l’importante carriera del Maestro della fotografia, durata più di 60 anni, è stata organizzata una mostra antologica sulla sua intera attività artistica con scatti davvero significativi, che hanno ripreso la storia di Messina dal ’32 al ’72. Quarant’anni di immagini di uomini, luoghi e avvenimenti, che in alcune occasioni hanno raggiunto una rilevanza nazionale e internazionale. Instantanee di vita messinese, tra cultura, lavoro e società, per ricordare com'eravamo e capire come siamo diventati. L'evento è stato curato dal figlio Roberto, al quale il padre ha affidato la curatela di tutta la sua produzione artistica. I funerali si terranno Venerdì alle ore 11.00, nella Chiesa "Cuore Immacolato di Maria" di Paradiso. Al collega giornalista professionista Emilio Pintaldi, a Roberto Pintaldi ed alle loro famiglie vanno le più sentite condoglianze della redazione e della società editoriale di Tempostretto.

Tempostretto.it aveva avuto l’occasione di intervistare il Maestro nell’Agosto del 2012. CLICCA QUI PER L’INTERVISTA

(CLAUDIO STAITI)

2 commenti

  1. Sentite condoglianze; anche se non Lo conoscevo avevo ammirato le sue fantastiche foto, che lasciavano trasparire l’amore che nutriva per la sua Città

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  2. Nino Principato 7 Novembre 2013 08:08

    Aldo Pintaldi è stato uno dei grandi protagonisti della storia della nostra città, sensibile interprete della vera anima di Messina. Le sue foto sono Messina e Messina è le sue foto (come per gli altri, grandi fotografi messinesi che ci hanno lasciato, non ultimo Michelangelo Vizzini). Gli scatti di Pintaldi sono senza tempo, perchè comunicano e comunicheranno sempre intense emozioni e commozioni.
    Grazie, impareggiabile Maestro.
    Arch. Nino Principato

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