Il coordinatore ed il vice chiamano a raccolta il partito in vista delle elezioni amministrative. Beninati figura di raccordo tra i sindaci, Cascio portavoce

A presiedere il sindaco-deputato Peppino Buzzanca. Accanto a lui, Nino Germanà, il suo vice, parlamentare nazionale. E poi gli altri deputati, i consiglieri provinciali e non solo. Si è da poco conclusa, nella vecchia sede di An, la seduta di insediamento del coordinamento provinciale del Pdl. Coordinamento che si mette all’opera nei giorni in cui si pianificano i dettagli delle campagne elettorali che stanno per entrare nel vivo in provincia (tra i vari comuni in cui si vota ricordiamo Barcellona, Lipari e Santa Teresa di Riva). «Un ottimo risultato – dichiara il coordinatore provinciale del partito azzurro Buzzanca – reso possibile dalla fiducia accordataci e dall’impegno profuso a tutti i livelli grazie ad un’ampia partecipazione ed ad una capillare presenza, indispensabile per rilanciare il progetto del Pdl a Messina, rafforzandolo attraverso l’aggregazione ed ad una ritrovata coesione e compattezza, ma soprattutto mantenendo un contatto costante grazie alla previsione di un preciso ed inderogabile calendario di convocazione delle sedute itineranti del coordinamento che si riunirà con una cadenza mensile toccando l’intero ed esteso territorio provinciale».

«A Messina, il coordinamento provinciale segna l’inaugurazione di una nuova stagione – continua Germanà – che si nutre di entusiasmo per progetti ed obiettivi concreti e di un rinnovato spirito di appartenenza ai valori fondanti del Pdl che oggi, divengono formalmente il fulcro della nostra azione di cambiamento e rinnovamento». I due esponenti del Pdl rivolgono l’auspicio che «si possa avviare un dialogo proficuo per rispondere alle istanze ed alle necessità rappresentate dal territorio, individuando non solo le priorità ma anche gli strumenti e le soluzioni idonee, anche avvalendosi dell’imprescindibile apporto, in termini di idee e proposte, dei trenta membri del coordinamento. Insieme alla responsabilità, il diktat del nostro “modus operandi” è l’unitarietà, avviando un ciclo di incontri con tutte le realtà locali in vista delle ormai vicine elezioni amministrative, a conclusione delle quali si avvierà la fase congressuale in tutti i 108 comuni che compongono la provincia, un forte segnale di presenza e vicinanza al territorio, nel tentativo di respingere i venti dell’antipolitica che rischiano di ostacolare il raggiungimento dell’efficacia dell’agire politico volto al conseguimento del bene comune ponendo fine alle divisioni ed alle disuguaglianze».

Durante la seduta di insediamento sono state presentate numerose proposte, tra le quali due hanno “meritato” una una menzione particolare: quella relativa alla costituzione di diversi gruppi suddivisi per area, ognuno dei quali formato da sei membri del coordinamento che rappresenteranno i responsabili incaricati di supervisionare l’operato e mantenere i rapporti con i comuni, e contestualmente l’istituzione “a latere” di un coordinamento dei sindaci presieduto e guidato dal deputato regionale Nino Beninati. Infine, in attesa che siano concordate le nomine e stabiliti i rappresentanti che dovranno ricoprire le cariche previste dallo statuto del Pdl, si è proceduto alla duplice nomina di Felice Cascio a portavoce del coordinamento e della Consulta delle professioni.