Castel di Lucio, l'ex provincia presta i cantonieri e il Comune mette il resto

Castel di Lucio, l’ex provincia presta i cantonieri e il Comune mette il resto

Salvatore Famularo

Castel di Lucio, l’ex provincia presta i cantonieri e il Comune mette il resto

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mercoledì 02 Marzo 2016 - 12:11

La situazione finanziaria dell'ex Provincia di Messina non permette più di intervenire per la manutenzione di strade e scuole e si limita a mettere a disposizione dei sindaci e dei dirigenti scolastici le proprie risorse umane e strumentali. Per la manutenzione della Sp 176, tra Castel di Lucio e Mistretta, interviene il Comune con l'Ufficio tecnico, i propri i mezzi e i propri operai assieme a due cantonieri provinciali.

Il comune castelluzzese sta provvedendo alla manutenzione della strada provinciale 176, che collega la SS 113 con il Comune di Mistretta e che attraversa i comuni di Pettineo e Castel di Lucio.

L'intervento, che vede la sistemazione del tratto che collega la cittadina di Castel di Lucio a Mistretta, necessità di una manutenzione per eliminare le criticità riguardanti: il manto stradale deformato, lo sgombero di cunette coperte da detriti accumulatisi nel tempo e l'eliminazione della vegetazione, non tagliata da anni, che ha finito per invadere entrambe le gareggiate.

Nei mesi scorsi il Sindaco di Castel di Lucio, Giuseppe Franco, ha inviato una richiesta di intervento all'ex Provincia di Messina, sottolineando lo stato di pericolo che minaccia l'incomulità dei viaggiatori che giornalmente circolano con ogni tipo di mezzo (auovettore, scooters, camions, mezzi di soccorso e autobus di linea carichi di passeggeri) su quel tratto di strada.

Ma la situazione finanziaria della Città Metropolitana di Messina (ex Provincia) non permette nesun tipo di intervento manutentivo da parte dell'Ente.

Nella nota del Commissario Straordinario, Filippo Romano, inviata al sindaco castelluzzese, Giuseppe Franco, infatti, si dichiara la non disponibilità dell'Ente per interventi straordinari, "a meno che – si legge – non si tratti di criticità risolvibili in via ordinaria attraverso l'uso delle risorse umane e strumentali dell'Ente, e qualora siano piuttosto necessarie risorse finanziarie non potrà che procedersi alla chiusura del tratto stradale"

Nonostante i provvedimenti adottati dal Commissario, relativamente alla realizzazione di economie per l'Ente come la riduzione delle spese, la vendita degli immobili provinciali, ecc.., la Città Metropolitana di Messina non è in grado di garantire non solo la manutenzione delle strade ma neanche quella riguardante l'edizilia scolastica.

Ma la viabilità nelle aree interne, che collega i vari paesini disseminati in tutto il territorio dei monti Nebrodi, non prevede percorsi carrabili alternativi.

Perciò l'Amministrazione comunale di Castel di Lucio si è fatta carico di ogni onere, ottenendo dall'Ente provinciale l'ausilio di 2 cantonieri, inviati dall'ing. Giuseppe Celi, responsabile della Sp 176, che già nei giorni scorsi con l'Ufficio Tecnico comunale hanno concordato il piano degli interventi riguardante il tratto della Sp 176 tra Castel di Lucio e Mistretta.

Il comune con i suoi operai e i suoi mezzi e i due cantonieri hanno già pulito diversi chilometri della sede stradale, che è già visibilmente migliorata, liberandola dalle erbacce e ripulendo le cunette.

L'esempio di buona amministrazione del Comune castelluzzese sta permettendo di mettere in sicurezza l'importante asse viario che la collega agli centri limitrofi scongiurando di rimanere isolata dal resto del territorio. (Salvatore Famularo)

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