I vertici della sesta municipalità hanno completato il discorso su Ortoliuzzo, quelli della quinta hanno esposto le proprie criticità sul traffico: il punto in commissione
MESSINA – Il “viaggio” della prima commissione consiliare presieduta da Salvatore Papa tra le varie municipalità è continuato anche oggi. All’ordine del giorno i problemi di viabilità e traffico della quinta circoscrizione e la parte “finale” di quelli della sesta, dopo il rinvio di lunedì scorso. Ospiti i rappresentanti delle due municipalità.
Dalla copertura del torrente Annunziata al caso di via Ecuador
Il presidente della quinta, Raffaele Verso, ha parlato per primo dell’Annunziata, concentrandosi sulla copertura della parte alta del torrente “che risolverebbe gran parte delle problematiche, in un posto in cui il traffico nelle ore di punta è tanto. Siamo in una situazione difficile lì dell’Annunziata”. Tra le altre problematiche, il presidente della quinta Municipalità ha ricordato la richiesta di una strada alternativa “che potrebbe essere al Viale dei Tigli, ma capisco che non è facile”. E ha anche parlato di un vecchio progetto di collegamento “sopra” la panoramica per garantire un’altra via da e verso la parte più a nord della città.
Il consigliere e vicepresidente Giulio Fragale ha poi ricordato la questione del collegamento tra San Licandro e Tremonti, con una strada di cui si parla da decenni. “Una tematica datata – ha spiegato – e sarebbe davvero importante per alleggerire la viabilità dando una nuova valvola di sfogo al traffico”. E il consigliere Lelio Fama, infine, si è concentrato sul caso della discesa Ecuador, che porta dal viale Regina Elena alla via Brasile e da lì al viale della Libertà: “Abbiamo chiesto più volte di intervenire da quando è stata chiusa, perché se no l’unico sfogo è direttamente l’Annunziata”.
Ortoliuzzo e viale Stagno d’Alcontres
Poi si è tornati a parlare della sesta Municipalità con il presidente Pagano a chiedere una commissione con i tecnici per il collegamento a Ortoliuzzo con via Fazzino. Ma ha anche ribadito le perplessità della circoscrizione sulla realizzazione del nuovo parcheggio a Rodia senza altri collegamenti per l’entrata e uscita dal villaggio. Pagano ha proposto “di invitare il dirigente all’Urbanistica per capire se sia possibile acquisire le lottizzazioni degli anni ’80” e realizzare così un’altra strada. Con lui anche i consiglieri Salvatore Scandurra, che ha citato il caos del viale Stagno d’Alcontres, e Giovanni Russo, che ha precisato, parlando di Ortoliuzzo, che l’allargamento della condotta delle acque meteoriche “non tocca alcuna abitazione, solo pertinenze”.

Ma perché non hanno parlato de fatto che sul viale regina elena gli stalli dell’autobus non sono regolamenti visto che vi sono stalli che sono in mezzo a due alberi e si prendono 7 parcheggi oppure alcuni stalli sono posizionati prima dei passaggi pedonali quando le direttive europee dicono che per motivi si sicurezza il passaggio pedonale deve stare in coda allo stallo . E non dimentichiamoci che anche se l’autobus si costeggia al marciapiede non lascia abbastanza spazio per permettere il sorpasso da parte delle macchine
Non capisco perché ancora il sig. Verso parla della soluzione del Viale dei Tigli dove 2 auto nei due sensi non passano dove i marciapiedi per i pedoni non esistono dove ognuno parcheggia come vuole fregandosene di qualsiasi viabilità e la luce stradale pagata dai residenti ma veramente volete buttare dei soldi per una strada che non risolvere nulla….
A proposito di viabilità , solo scelte scellerate . L’unica strada per decongestionare il traffico sul Viale Regina Elena , discesa Ecuador, è stata transennata senza nessuna casistica di estrema pericolosità .Il Viale Giostra ,dove i lavori ancora sospesi, tra l’altro, da tanto tempo , senza che ci fosse l’utilità di un posteggio pseudo interscambio con il silenzio assenso del V quartiere e del consiglio comunale . Un parcheggio su un torrente in prossimità di svincoli autostradali e approdi , inverosimile. Sul Viale della Libertà ,zona chiesa San Francesco Di Paola , a proposito di viabilità , suggerirei a chi di competenza , di invertire il senso di marcia monte-mare a mare-monte , la Via Gazometro ,poichè esistenti due parallele , la Via Cuppari e la Via Istria inspiegabilmente o distrattamente , visti i lavori effettuati recentemente nella Via Pola . Spero soltanto che queste mie osservazioni siano prese in considerazioni