Messina - Casertana. Modica: "Nulla da rimproverare alla squadra"

Messina – Casertana. Modica: “Nulla da rimproverare alla squadra”

Simone Milioti

Messina – Casertana. Modica: “Nulla da rimproverare alla squadra”

mercoledì 11 Ottobre 2023 - 23:32

In conferenza stampa anche Nino Ragusa: "Ci manca la furbizia". L'allenatore della Casertana: "Sofferto nel primo tempo"

MESSINA – “Non rimprovero la difesa alta sul gol subito, è quello che dobbiamo fare. Dobbiamo avere – dice mister Modica in conferenza stampa dopo il pari contro la Casertana – la testa di capire i momenti di quando stare alti o abbassarci. Non mi è piaciuta la partita dopo l’1-1, ci siamo innervositi tutti dopo il fallo su Plescia da cui poi nasce il gol loro. Mi aspetto di più dai miei davanti, sono giovani alcuni, dare del tempo è d’obbligo, ma la strada da seguire è pazienza e lavoro”.

Sulla prestazione convincente a differenza di Potenza contro il Sorrento l’allenatore del Messina dice: “Alla squadra non devo dire nulla hanno fatto tutto bene, abbiamo avuto cinque sei occasioni importanti e giocato da squadra e che si è divertita a lavorare insieme e far vedere un buon calcio. Vedo tristezza se non si vince, ma si vince si perde si pareggia, rimane un po’ di amarezza ma si va avanti. Io sono il primo critico della squadra ma non ho nulla da rimproverare, tranne che visualizzare gli errori da annullare e abolire, fa parte del nostro dna”.

Sui singoli: “Emmausso non fa ancora quello che dico io. Plescia per me ha fatto una bella partita, avesse fatto tre gol per voi era migliore in campo, per me ha fatto comunque una buona prestazione. Franco benissimo, Giunta bene fin quando ha retto. Son contento di aver ritrovato due giocatori che ci serviranno nel nostro campionato”.

Infine sul pubblico: “Se sono venuto qua è perché mi ricordo questo pubblico, sentirli cantare tutto il tempo è bello. Sono onorato di essere allenatore di questa squadra. Ed è bello che vengano in tanti allo stadio, cosa che non succedeva da tanto tempo, riservando sempre un applauso alla squadra”.

Vincenzo Cangelosi: “Abbiamo sofferto nel primo tempo”

L’analisi di Vincenzo Cangelosi, allenatore della Casertana, che ha giocato la partita con tutti over: “Nel primo tempo abbiamo sofferto tanto, noi eravamo troppo passivi e timorosi. Non facevamo quello che avevamo preparato, in quel momento le tre punte non le reggevano e ad inizio ripresa abbiamo cambiato con due punte. Dopo il gol subito mi è piaciuta la reazione, abbiamo fatto gol rubando la palla e ripartendo. Giocare ogni tre giorni non è facile, c’è poco tempo per recuperare e in questa categoria non siamo abituati a giocare così ravvicinati”.

A domanda sul Messina il tecnico avversario ha detto: “Il Messina ha raccolto meno di quello che fino adesso ha proposto, bisogna dare il tempo a questa squadra giovane”. Infine sul rapporto personale con Modica: “Il rapporto tra me e Modica è di amicizia al di là del calcio, siamo cresciuti insieme fin da piccoli e mi ha fatto piacere incontrarlo e confrontarci”.

Antonio Ragusa: “Alla squadra manca un po’ di furbizia”

Antonino Ragusa commenta l’azione del gol che l’ha visto protagonista: “Sul gol sono rimasto sorpreso anche io delle proteste, mi hanno detto che era stato fischiato fuorigioco, credo che il dubbio sia venuto perché non sapevano che l’ultimo tocco era di uno della Casertana. Dopo ci siamo inconsciamente abbassati, si avvicinava la fine della partita, pecchiamo di inesperienza e di furbizia”.

È uno dei più esperti della squadra e precisa come: “Una partita così in casa con un grande secondo tempo devi portarla a casa, sono due punti persi. In campionato ci sta sbagliare qualche partita, fa parte del gioco, del campionato e di una squadra nuova. Oggi abbiamo reagito dopo il Sorrento, non è giusto ricevere tutte quelle critiche, la squadra va sempre sostenuta”.

Sulla sua condizione fisica ha detto: “Io so bene è normale che giocando ogni tre giorni hai poco modo di allenarti rispetto ad una settimana tipo, la condizione può arrivare solamente giocando, sono sempre a disposizione del mister. Non ho mai fatto 90 minuti in partita fin qui, con cinque cambi a disposizione il mister fa cambi ed è normale, vuole più freschezza davanti e cambia gli attaccanti”.

Filippo Damian: “È un Messina diverso dal mio”

“Per la mia squadra è stato un gol importante, farlo qua ha un significato speciale e mi sono sentito di non esultare. Una partita difficile con un Messina vivo e intenso nel secondo tempo siamo riusciti a ribattere colpo su colpo. Penso sia un Messina diverso dal mio per intensità e trame di gioco, parlando con qualcuno qui sono partiti con un impianto diverso e penso e spero possano togliersi qualche soddisfazione. A noi l’esperienza serve essendo partiti in ritardo, ovunque prendiamo punti sono importanti”.

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