Messina. "Differenziare meglio" per raggiungere l'obiettivo 65 %

Messina. “Differenziare meglio” per raggiungere l’obiettivo 65 %

Redazione

Messina. “Differenziare meglio” per raggiungere l’obiettivo 65 %

giovedì 15 Maggio 2025 - 11:50

Comune, Conai, Messina Servizi e Università firmano un protocollo d'intesa

È stato siglato oggi a Messina un nuovo Protocollo d’intesa dal Comune di Messina, da Conai – Consorzio Nazionale Imballaggi, da Messina Servizi e dall’Università degli Studi di Messina.

A firmarlo sono stati Federico Basile, sindaco di Messina; Giovanna Spatari, rettrice dell’Università degli Studi di Messina; Mariagrazia Interdonato, presidente Messina Servizi;e Luca Piatto, direttore rapporti territoriali Conai.

L’evento si è svolto al Rettorato dell’Università, in occasione della cerimonia di apertura del Festival della Sostenibilità 2025 – Messina 2030 e UniMe Giornata Sostenibilità, nell’ambito di “SostenibilMEnte” nato dalla collaborazione tra il Comune di Messina e l’Università degli Studi di Messina.

Il progetto nasce nell’ambito del Piano straordinario Città Metropolitane promosso da Conai, che coinvolge le sette principali città del Centro-Sud (Roma, Bari, Napoli, Palermo, Messina, Catania e Reggio Calabria) cui è pronta ad aggiungersi l’ottava, Genova, e si inserisce all’interno del percorso avviato da Messina Servizi e dall’Amministrazione Comunale, che ha già condotto la città di Messina a importanti risultati su scala nazionale.

Secondo il Rapporto Rifiuti Urbani Ispra 2024, per percentuale di raccolta differenziata nel 2023 Messina è al 7° posto a livello nazionale e al 1° posto nel Sud Italia, tra le città con più di 200.000 abitanti, e nel 2024 ha fatto ulteriori passi avanti raggiungendo il 58,57%.

«Il Protocollo firmato oggi rappresenta un ulteriore passo in avanti nella costruzione di una Messina più moderna, responsabile e sostenibile. È il frutto di un lavoro condiviso che coinvolge amministrazione, partecipate, consorzi e Università, con un obiettivo chiaro: fare della raccolta differenziata una pratica consapevole e diffusa. La nostra città ha già dimostrato di poter raggiungere risultati importanti, ora vogliamo consolidarli e migliorarli, puntando su una cittadinanza sempre più protagonista del cambiamento» afferma il sindaco di Messina, Federico Basile.

Conai fornirà supporto tecnico per ottimizzare il sistema di raccolta, monitorando costantemente le prestazioni e suggerendo interventi mirati. Si occuperà anche di contribuire alla progettazione e realizzazione di campagne di comunicazione per sensibilizzare studenti, personale universitario e cittadini sull’importanza della raccolta differenziata, con l’obiettivo di promuovere comportamenti virtuosi. Monitorerà inoltre le frazioni raccolte attraverso analisi merceologiche per migliorare la qualità dei materiali riciclati. E contribuirà all’ottimizzazione logistica dei servizi di raccolta nel campus e nelle aree urbane, garantendo efficienza e riducendo gli sprechi.

«Un passo importante verso una gestione più efficace dei rifiuti di imballaggio in un’area urbana complessa come quella di Messina» afferma il vicedirettore generale Conai, Fabio Costarella. «Questo protocollo rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra amministrazione pubblica, mondo accademico e sistema consortile. A Messina mettiamo a fattor comune competenze, esperienze e strumenti per costruire un modello di gestione dei rifiuti urbani che punta sulla qualità, sull’innovazione e sul coinvolgimento dei cittadini. È un approccio che guarda al futuro e che può diventare un riferimento per molte altre realtà del Mezzogiorno».

«L’accordo prevede attività puntuali per il miglioramento delle prestazioni della raccolta differenziata, con un focus particolare sulla qualità dei materiali conferiti e sulla loro effettiva riciclabilità» aggiunge Luca Piatto. «Grazie alla collaborazione con il Comune e Messina Servizi, e al supporto scientifico dell’Università, sarà possibile testare soluzioni replicabili in altri contesti, ottimizzando processi e risorse anche in aree con criticità operative analoghe».

Messina Servizi, già impegnata nella gestione del servizio di raccolta all’interno dell’Università, assicurerà naturalmente il coordinamento operativo delle attività previste dall’accordo.

«Questo Protocollo ci consente di compiere un ulteriore passo avanti nel lavoro già avviato sul territorio, con l’obiettivo di migliorare in modo strutturale la qualità della raccolta differenziata» dichiara la presidente di Messina Servizi, Mariagrazia Interdonato. «I risultati raggiunti finora dimostrano che siamo vicini al traguardo del 65%: per raggiungerlo, dobbiamo agire con precisione sul fronte della qualità, riducendo gli errori di conferimento e aumentando la corretta separazione dei materiali. Lo faremo attraverso un’azione coordinata che coinvolge istituzioni, cittadini e studenti, a partire da campagne di comunicazione mirate e dalla semplificazione delle buone pratiche quotidiane».

L’Università di Messina, dal canto suo, metterà a disposizione strutture, competenze e risorse per garantire il successo delle azioni previste, valorizzando il proprio ruolo nella cosiddetta “terza missione”, volta al trasferimento delle conoscenze per il progresso sociale e ambientale.

«L’Università di Messina» ha detto la rettrice Giovanna Spatari, «già da tempo ritiene indispensabile promuovere la cultura dello sviluppo sostenibile e del rispetto dell’ambiente. Grazie alla sigla di questo protocollo potremo migliorare la qualità della raccolta differenziata in Ateneo, coinvolgendo ancora di più studenti, studentesse e personale. La raccolta differenziata sarà uno strumento fondamentale per promuove la cultura, i temi e le questioni legate alla sostenibilità ambientale».

Il Protocollo ha durata annuale, con possibilità di rinnovo previo accordo tra le parti, e rappresenta un tassello importante nel percorso intrapreso da anni per una città sempre più circolare, consapevole e sostenibile che vede Messina già modello virtuoso al Sud Italia.

2 commenti

  1. Buongiorno,
    Ci sono persone con isee 0. Teoricamente senza un lavoro da cui pignorare lo stipendio e lavorando in nero non risultano entrate.
    Ma secondo voi se ne stanno fregando delle foto trappole e di differenziare?
    Potete fargli mille verbali ” LI STRAPPERANNO e faranno ulteriori rifiuti. La loro filosofia è “tantu non mi pagu e nenti mi ponnu pigghiari”.
    Fin quando non gli entrate in casa e staccate le TV dai muri non si risolverà nulla.

    Saluti

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  2. vorrei dire al bravo Sindaco Basile, di cui sinceramente apprezzo l’impegno e i risultati che ha raggiunto amministrando Messina, che fingere di firmare guardando in camera non gli da “più carisma e sintomatico mistero” (Cit)

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