Dalle 9 alle 13, contro le politiche aziendali
“Noi il cambiamento non l’abbiamo visto”. Così si legge nel volantino con le motivazioni alla base dello sciopero proclamato da Filt Cgil e Uiltrasporti tra i lavoratori dell’Azienda Trasporti Messina.
La protesta di 4 ore, che riguarda il servizio bus, tram e tutte le attività del personale Atm Spa, avrà inizio alle ore 9 di martedì 14 dicembre e terminerà alle 13 salvaguardando così i servizi essenziali a studenti e lavoratori.
Continua così, dopo un anno e mezzo dall’avvio di Atm Spa, il rapporto conflittuale tra l’azienda e le due sigle sindacali che, nonostante i tentativi di dialogo e la mediazione prefettizia, reputano disattesi gli impegni presi dalla dirigenza aziendale.
Filt Cgil e Uiltrasporti contestano “criticità gestionali interne, i turni del personale, le svariate azioni unilaterali dell’azienda e soprattutto una mole enorme di contestazioni disciplinari e multe con ripetute azioni vessatorie verso i dipendenti. A distanza di un anno e mezzo quelle vecchie abitudini nella gestione del personale, tanto contestate al principio dall’attuale dirigenza, si sono perpetuate ed acuite creando nei fatti palesi discriminazioni tra i lavoratori distinti oggi tra “amici e nemici” , “buoni e cattivi” del nuovo corso”.
“L’Atm vuole boicottare il nostro sciopero – dicono i sindacati -. Stiamo verificando la sostituzione con altro personale nei turni in fascia sciopero degli iscritti ai nostri sindacati. E’ chiaro e ahinoi prevedibile il tentativo di boicottare la protesta. Lo sciopero è un diritto garantito, siamo pronti alle denunce”.
È indubbio che determinate scelte del management possano essere risultate inefficaci ma se ancora non si vede il cambiamento invocato dai sindacati la colpa non è solo dell’azienda o della politica.
PURTROPPO DOMANI SARETE 4 🐱🐱🐱🐱 perché si TEMONO RITORSIONI😤😡….. più che TELECAMERE🤔 ci vorrebbero REGISTRATORI😏