Messina, ecco il piano del traffico. Due mesi per le proposte dei cittadini

Messina, ecco il piano del traffico. Due mesi per le proposte dei cittadini

Marco Ipsale

Messina, ecco il piano del traffico. Due mesi per le proposte dei cittadini

Tag:

giovedì 20 Febbraio 2020 - 13:27

La rivoluzione della viabilità, soprattutto in centro città, Serve incentivare il trasporto pubblico e un cambio di mentalità

Dal 1997 al 2020. Ventitré anni dopo è vicina l’approvazione del nuovo Piano generale del traffico urbano di Messina. Mercoledì scorso il via libera da parte della giunta De Luca, ieri la discussione in I e VI commissione consiliare congiunta, ora manca solo il placet del Consiglio comunale.

Prima, però, il piano è stato presentato stamani al Palacultura, in un forum aperto alla città, in modo tale che chiunque, entro i prossimi sessanta giorni, possa avanzare perplessità e proposte, come già avvenuto in passato.

Tra gli obiettivi principali: miglioramento circolazione e sicurezza stradale con particolare riguardo per disabili, pedoni, disabili e ciclisti; risparmio energetico; riduzione inquinamento; incremento aree pedonali, zone a traffico limitato e a velocità ridotta, incremento del trasporto pubblico e della fruibilità e salvaguardia delle bellezze del territorio.

Il nuovo piano parte dall’analisi dell’esistente, cioè dal rilievo dei flussi veicolari, degli incidenti, della domanda e offerta di sosta, del tpl. Le proposte possono essere presentate compilando due questionari sul sito del Comune di Messina oppure in forma libera agli indirizzi mobilitaurbana@comune.messina.it o moburb@pec.comune.messina.it , scrivendo nell’oggetto “aggiornamento del Piano generale del traffico urbano (Pgtu)”; o anche per posta ordinaria all’indirizzo Comune di Messina – Dipartimento Mobilità Urbana – Via La Farina 335 (Palazzo Atm) – 98124, Messina; o infine anche a mano allo stesso indirizzo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, il martedì anche dalle 15.30 alle 16.30.

“Ztl e isola pedonale sono un cambio epocale – ha detto il vicesindaco Salvatore Mondello – ma se vogliamo muoverci verso la sostenibilità la via da seguire è questa in linea con gli indirizzi internazionali. Il Piano non è rigido, ma dinamico e prevede aggiornamenti”.

Il direttore tecnico di Tps Pro, la società perugina che ha curato il piano, Guido Marino, ha spiegato i punti cardine: “Viene data la priorità alla mobilità pedonale, una mobilità lenta, che permette di riappropriarsi della città. È necessario introdurre alcuni cambiamenti affinché le cose non evolvano naturalmente degradando lo stato attuale. Il commercio è messo a dura prova sia dall’e-commerce che dall’apertura di centri commerciali, quindi l’unica risposta è ridefinire i nuovi centri di aggregazione sociale in cui le persone non solo si ritrovino ma possano anche fare acquisti”.

TRASPORTO PUBBLICO E ZTL

Il nuovo piano del traffico si basa tutto sul miglioramento del trasporto pubblico, in particolare del tram, e la diminuzione del traffico privato, con l’istituzione di sei zone a traffico limitato a fasce orarie. La più grande interesserà il centro, tra le vie Cannizzaro e Santa Cecilia (lati sud e nord) e tra le vie Battisti e La Farina (lati monte e mare).

Al momento i tram in servizio sono 6 più 2 di riserva. L’obiettivo è di arrivare subito a 8+2 e in futuro a 10+2, con diminuzione dei tempi di percorrenza della linea da 40 a 35 minuti prima e 32 minuti poi, anche grazie ai “famigerati” semafori intelligenti invocati da sempre. Si passerebbe così da una corsa ogni 15 minuti a una ogni 10 e poi a una ogni 7 e mezzo. Tra gli obiettivi, anche quelli di far riempire i parcheggi ai capolinea del tram e i multipiano del centro città (Cavallotti, La Farina e soprattutto villa Dante, quello oggi meno utilizzato). Per la zona centro sud, invece, si punta sulla metroferrovia.

L’idea è quella di ridurre il traffico in centro città e di sfruttare i parcheggi previsti al di fuori dal nuovo piano. Ad oggi transitano in città circa 550mila veicoli al giorno, troppi rispetto alla conformazione del territorio.

NUOVE ISOLE PEDONALI

Sì ad un’isola pedonale sul viale San Martino, sia nella parte alta sia nella parte bassa, con la rambla che collegherebbe il porto storico a piazza Cairoli. Ed anche in via I settembre, per collegarsi invece all’altra isola pedonale, quella al Duomo, anch’essa da ampliare. Con l’obiettivo di fare nuove pavimentazioni e arredo urbano. Oppure, ma è l’ipotesi meno probabile, sul lato monte di via Garibaldi.

Sì a progetti come quello di piazza Cairoli, per capirsi, no a chiudere le strade e non fare nulla come a largo Seggiola. Esclusa, invece, un’isola pedonale in via dei Mille.

CORSIE PREFERENZIALI, PISTE CICLABILI E CORDOLI

In una città ideale non sarebbero necessari, a Messina lo sono eccome. Ecco che rispuntano i cordoli per le corsie preferenziali, con tanto di controlli elettronici, sia per il percorso dei bus sia per quello delle piste ciclabili. Quella del centro città, in particolare, usata da pochi ciclisti e invece spesso occupata come parcheggio selvaggio, è prevista tale e quale ma, appunto, con un cordolo. Così sarà impedito di usarla per scopi diversi. Sia questa pista ciclabile sia quella della zona nord dovranno essere fornite di nuove postazioni bike station e bike sharing, per consentire di affittare le biciclette.

NUOVE ROTATORIE

Previste anche cinque nuove rotatorie, di cui quattro in zona sud e, a loro volta, tre sulla strada statale 114, agli incroci con San Filippo, Zafferia e Larderia. L’ultima, invece, sarà in zona nord, a Torre Faro, tra le vie Palazzo e Circuito, alla diramazione all’altezza dell’ex Motel Faro.

Un commento

  1. QUALSIASI PIANO, PER RAGGIUNGERE GLI OBBIETTIVI PREFISSATI, RICHIEDE COERENZA DA PARTE DELL’AUTORITÀ ORGANIZZATIVA
    Condivido pienamente la fermezza che sin qui sta dimostrando l’Amministrazione ed il Vice Sindaco Mondello in particolare. Occorre tenere la “barra a dritta” e andare avanti per il conseguimento degli obiettivi del Piano, stigmatizzando i comportamenti di coloro che vorrebbero tirarti per la giacca in difesa dei loro interessi particolari e a discapito della cittadinanza.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007