Messina. Entro l'estate bandi per la gestione di 26 impianti sportivi

Messina. Entro l’estate bandi per la gestione di 26 impianti sportivi

Marco Ipsale

Messina. Entro l’estate bandi per la gestione di 26 impianti sportivi

Tag:

mercoledì 08 Luglio 2020 - 09:16

Stimati i costi per gli interventi al mini autodromo di Sant'Agata, dov'è previsto il campionato europeo di automodellismo

Il campionato europeo di automodellismo 2021 è stato assegnato alla città di Messina e si svolgerà nel mini autodromo di Sant’Agata. Prima, però, servono interventi di riqualificazione. Ieri il sopralluogo da parte degli assessori Scattareggia, Musolino e Minutoli coi responsabili dei dipartimenti comunali interessati.

Il mini autodromo di Sant’Agata

“Sono stati stimati i costi per il recupero della struttura – dice Scattareggia -, vogliamo recuperare l’impianto, che versa in uno stato di forte abbandono, e restituirlo alla città dopo che la precedente Amministrazione aveva addirittura comunicato al Demanio l’intenzione di volerlo dismettere”.

Entro l’estate i bandi

Gli altri impianti sportivi. “Entro l’estate contiamo di pubblicare i bandi per affidare la gestione di 26 strutture ancora vacanti. Proseguiamo per concludere tutto anche per le palestre e i palazzetti, oltre che per lo stadio Celeste. Abbiamo stanziato 80mila euro per le infiltrazioni del Palarescifina mentre sono in fase di completamento i lavori per il Palatracuzzi dove sarà riparata un’ulteriore perdita d’acqua”.

L’affondo di Argento

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale, Andrea Argento, aveva presentato un’interrogazione sulla scelta del Comune di azzerare le risorse per la manutenzione degli impianti sportivi. «Le federazioni e le associazioni – dice Argento – stanno organizzando la ripartenza di tutti i campionati, ma devono avere contezza degli spazi a loro disposizione per svolgere le sessioni di allenamento e le partite ufficiali delle varie discipline. Il Comune di Messina, proprietario e gestore di numerosi impianti, chiusi ormai da mesi, deve metterli nelle condizioni di poter lavorare, garantendo strutture idonee dal punto di vista dell’igiene e della sicurezza, altrimenti si corre il rischio di mettere in ginocchio l’intero movimento sportivo messinese. L’Amministrazione De Luca, che si è insediata ormai da due anni – prosegue – per propria volontà politica ha azzerato le risorse per la manutenzione e le utenze degli impianti. Per di più, oltre ai mancati interventi, non esistono ancora bandi per la gestione degli impianti sportivi minori della città, quali ad esempio palestre, palazzetti e campi di atletica leggera, la cui gestione resterà quindi di competenza diretta del Comune anche per l’imminente inizio della stagione, che senza un’adeguata programmazione potrebbe essere messa seriamente a repentaglio. Da un anno a questa parte – conclude – tutto è rimasto fermo, con migliaia e migliaia di sportivi che brancolano nel buio malgrado i soliti proclami e numerose segnalazioni all’Amministrazione da parte mia sull’operato dell’assessore al ramo».

La risposta dell’assessore

“Sembra che si voglia fare terrorismo – risponde Scattareggia -, il Salva Messina ha previsto l’azzeramento dei costi nell’ottica di un futuro affidamento, anche lo scorso anno era così, ma non mi risulta ci siano stati problemi. Palazzo Zanca ha continuato a farsi carico delle utenze e tutto ha funzionato. Stiamo lavorando sul Palamili, PalaRussello e PalaTracuzzi, un successivo step interesserà gli impianti Montepiselli, Ritiro e Juvara, ed un bando a parte riguarderà il Palarescifina”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007