Messina, FdI all'attacco della pista ciclabile in via Cesare Battisti: "È davvero utile?"

Messina, FdI all’attacco della pista ciclabile in via Cesare Battisti: “È davvero utile?”

Giuseppe Fontana

Messina, FdI all’attacco della pista ciclabile in via Cesare Battisti: “È davvero utile?”

lunedì 17 Novembre 2025 - 14:00

Gioveni prima e Carbone poi si interrogano sul nuovo tratto dedicato a bici e monopattini: "Ennesimo cantiere, la giunta faccia dietrofront"

MESSINA – I consiglieri di Fratelli d’Italia Libero Gioveni e Dario Carbone, con due diversi comunicati, sono andati all’attacco del nuovo tratto di pista ciclabile che sorgerà lungo la via Cesare Battisti. Il capogruppo per primo ha chiesto un dietrofront della giunta comunale, contestando il progetto che è presente all’interno del Pums. Il Piano urbano della mobilità sostenibile è stato approvato nel giugno 2024. Per arrivare al sì ci sono voluti mesi di interlocuzioni e diverse sedute di commissioni e consigli. L’ultima, quella dell’approvazione, è durata oltre 4 ore.

Pista ciclabile, Gioveni all’attacco

Gioveni ha spiegato: “Anziché prolungare il doppio senso di circolazione in via Cesare Battisti dalla via Garibaldi e fino all’incrocio con via Tommaso Cannizzaro utilizzando l’attuale corsia preferenziale così come si è fatto in via Catania, l’amministrazione pensa bene di calarci un’altra pista ciclabile! In una una recente relazione sul traffico veicolare cittadino venne fuori un dato inequivocabile su quello circolante proprio in via Garibaldi, ossia il transito di ben 900 autovetture all’ora”.

Per il capogruppo, quindi, andrebbe permesso alle auto di accedere alla Cesare Battisti dalla via Garibaldi. E ha definito “inutile” quel tratto fino alla Tommaso Cannizzaro, oggi occupato dalla sola corsia preferenziale per i bus e dalla pista ciclabile già realizzata. Da qui la necessità di un dietrofront prima dell’avvio del nuovo cantiere. Questo invece sorgerà proprio nel tratto “tra la via Tommaso Cannizzaro e la rotatoria Zaera”, dove “l’attuale corsia funziona discretamente”.

Carbone chiede la seduta in commissione

In mattinata è stato poi Carbone a chiedere la convocazione di una seduta sul tema della prima commissione consiliare. L’obiettivo è “comprendere modalità e tempistiche dell’ennesimo cantiere”. Il consigliere ha spiegato: “Aprirà a breve l’ennesimo cantiere in città. Mi chiedo la reale utilità di questa ulteriore pista ciclabile. Considerata la drammatica situazione viabile del Centro di Messina e l’inutilizzo di quelle esistenti”. Da qui l’esigenza di una commissione con ospiti l’assessore Mondello e i dirigenti del dipartimento.

E ancora: “Ricordo ancora il dibattito in Consiglio Comunale in materia di PUMS quando votando contro il provvedimento ho sollevato il tema del quantitativo abnorme di piste ciclabili inserite nel Piano. Mi fu risposto che l’inserimento nel PUMS delle stesse non avrebbe equivalso automaticamente alla loro realizzazione. Questo è il risultato. È inoltre paradossale come queste scelte vengano calate dall’alto dall’amministrazione con la previsione di delibere di giunta e senza alcun coinvolgimento del Consiglio comunale”.

11 commenti

  1. Opera totalmente inutile come tutte le altre piste ciclabili della città, sempre e continuamente assolutamente vuote

    18
    19
  2. Certo che è utile fare chiudere definitivamente quei pochi negozi rimasti lì, ma a politici di questa risma come potresti farglielo capire…..Messina la città perduta……..

    13
    14
  3. Opera inutile….ma in passato sarà stata deliberata,votata,approvata……non capisco altrimenti come si possa fare.
    Se ci sono abusi…..si denunci e si blocchi tutto.
    Ma in caso contrario…..
    Cortesemente mi spiegate iter,approvazione,abusi…..io non ho capito. Comunque inutile e dannosa….per me.

    11
    12
  4. Incapaci. Cose da grandi in mano a dei bambini.

    11
    12
  5. BASTA PISTE CICLABILI!!!!!!!!!!
    bisogna prendere provvedimenti per giunta e sindaco, A CASA!!!!!!!!!!!!!!
    non le usa nessuno, da quelle in litoranea che esistono da anni e usate solo per passeggiare a piedi a quelle nuove mai usate da nessuno. Non c’è nessun motivo per investire su strutture che in questa città non si usano e come si vede non vuole nessuno, senza parlare che hanno eliminato molti posteggi e ristretto le carreggiate facendo aumentare il caos e quindi l’inquinamento ovvero il contrario dell’obiettivo voluto, tra l’altro proprio qualche giorno fa sono usciti i dati su una città che si svuota di giovani, una città di anziani e pensionati che ovviamente non inizieranno ad andare in bici.
    Ci vuole un candidato per il prossimo mandato che punti sul far ritornare la città com’era, soprattutto far tornare il viale giostra strada visto che la zona è un inferno e lì un posteggio a pagamento non ha senso.

    15
    16
  6. Ho dimenticato di dire nel commento di prima, che l’altro giorno all’altezza del Don Bosco, in macchina, mi sono imbattuto con un ciclista sulla carreggiata verso sud, un vecchio, da premettere che a pochi centimetri c’era la pista ciclabile. Gli ho fatto presente, da buon cittadino, di cui mi ritengo di essere, di andare sulla pista disegnata, tutta risposta mia ha mandato a ……. Cosa dovevo fare? Questa è l’utilità delle piste ciclabili. Ho detto tutto.

    12
    13
  7. Le piste ciclabili in città sono inutili e dannose. Al contrario, nelle zone rivierasche di nord e sud (Litoranea, Pace, Santa Margherita), sono utili. In contesti vacanzieri-estivi, si. Altrove, no. Se non c’è lungomare, niente pista ciclabile.

    11
    12
  8. Per ora i fratellini hanno improvvisato una crociata contro le piste ciclabili, non è che sono inutili da noi non esiste la cultura dell’uso della bici i per andare al lavoro, per fare 4 o.5 km si prende il suv

    11
    9
  9. Ma è possibile che ogni cosa vi dia fastidio. C’è un regolare atto politico di approvazione e voi contestate. Contestate sempre direi per curriu. Siete stati zitti per i parcheggi in zona Papardo che ostruiscono il transito delle ambulanze ed anche sul Viale Europa e poi sul Viale Giostra e adesso avete da ridire anche qui su questi lavori che a prescindere contestati. Poi naturalmente quando leggete Messina città al 100 posto e giù di li, Basile in discesa spinta come Sindaco metropolitano dite l’avevamo detto noi. Ecco così non funziona.

    6
    4
  10. una volta tanto che l’amministrazione comunale fa qualcosa di buono ecco che il buddace tipo pur di continuare per prendere il caffè, a posteggiare il suo suv, rigorosamente comprato in almeno 60 comode rate, in terza fila come di abitudine, protesta!

    7
    2
  11. Magari si realizzasse questa pista ciclabile, ci vorrebbe come il pane per intenderci sul lato a sinistra così sparirebbero tutte quelle doppie file che fanno diventare la strada ad una corsia……..se si riuscisse a realizzare sarebbe gran cosa, avremmo realmente una strada a due corsie ( togliendo le doppie file)

    6
    4

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED