Tradizionale bilancio di fine anno per assessori e partecipate del Comune di Messina. Annunciati anche Don Bosco e spazi in Fiera

MESSINA – Giornata di auguri e bilanci per il sindaco Federico Basile e per tutta la sua giunta. “Schierati” davanti ai giornalisti nel Salone delle Bandiere, tutti gli assessori hanno raccontato il loro 2025, con uno sguardo al 2026. Il “racconto di un anno” lo ha chiamato Basile, finalizzato a una Messina “migliore”. Tre gli annunci per il fututo: il Don Bosco sarà utilizzato da Messina Social City; in Fiera ci saranno spazi chiusi per giovani e meno giovani sul modello di Esisto a Villa Dante; e a fine anno sarà ufficialmente firmato dal notaio l’atto per l’acquisto del palazzo Inps.

Un anno della Giunta Basile

È stato il vicesindaco Salvatore Mondello il primo a parlare. Due minuti in cui ha parlato dei risultati su edilizia scolastica e asili nido, tema già affrontato alcune settimane fa in conferenza stampa e di cui ha voluto sottolineare l’impatto. Dopo di lui l’assessora Alessandra Calafiore che ha parlato del progetto “Casavvera”, iniziativa portata avanti con fondi Pnrr grazie a cui 10 ragazzi con disabilità psichica hanno “avviato un percorso di convivenza. Si è avverato un sogno. Uno dei ragazzi ci ha detto che è un punto di pallida luce. Ci ha guardati e detto che ‘forse è l’ unica casa che avremo mai’. Il loro futuro non sarà assistenza ma autonomia e libertà di scelte”.

Poi l’assessore Francesco Caminiti, con focus sulla Bandiera Blu, di cui è “orgoglioso, visto che Messina è stata la prima città metropolitana a ottenerla”. Ha poi ricordato i finanziamenti di bonifica per le aree di Contesse e Maregrosso. Qui saranno eliminati 13 fabbricati nel prossimo anno. Al suo fianco l’assessora Liana Cannata, che ha presentato lo sportello per le Pari opportunità come uno dei risultati del 2025: “Abbiamo ascoltato le istanze dei cittadini per tradurle in azioni concrete. Volevamo un luogo con esperti e professionisti per accogliere e ascoltare la cittadinanza”.

A seguire Nino Carreri. L’assessore ha ripercorso l’iter per l’istituzione della VII Municipalità, un’altra novità del 2025. Sui forti si è invece concentrato Enzo Caruso. L’assessore ha parlato della costituzione della comunità patrimoniale dei Forti dello Stretto, con un sguardo a finanziamenti e lavori per alcune delle fortificazioni. Dopo di lui l’assessore Roberto Cicala. Sulla digitalizzazione ha spiegato come Messina dal 2018 al 2024 sia passata dal 92esimo al 14 esimo posto grazie ai “tanti servizi implementati negli ultimi anni”. E tra i servizi futuri ha parlato del “gemello digitale”, già annunciato l’anno scorso.

Massimo Finocchiaro, invece, si è concentrato sulle politiche sportive, mostrando altre classifiche secondo cui Messina ha guadagnato diverse posizioni in varie categorie: sport di squadra (da 66 a 60), strutture sportive (da 94 a 81), sport individuali (da 74 a 72) e sport paralimpico (da 60 a 21). Nella classifica nazionale, rispetto al 2024, Messina è salita dal 75 esimo al 70esimo posto. Un “lustro per la città. Siamo solo dietro Trapani in Sicilia e la prima tra le città metropolitane. Queste classifiche sono fatte su realtà oggettive”.

Infine, tra gli assessori, Massimo Minutoli. Si è voluto focalizzare sul benessere degli animali e sull’inaugurazione dell’oasi felina (“la prima in Sicilia”), Sul servizio sanitario, sui rifugi e sull’accalappiamento sul territorio. Il bilancio ha coinvolto anche le società partecipate, dal potenziamento dell’attività di Amam, con i cantieri per ridurre le perdite, all’attività di Arisme su alloggi, consegne e risanamento. E ancora I risultati di Atm, di cui si è già parlato ieri in conferenza stampa, l’ulteriore accelerata su differenziata e verde pubblico di Messina Servizi, l’impatto dei servizi di Messina Social City, con focus su Fertility, e la Patrimonio Spa, soggetto attuatore dei fondi Pinqua.

Poi Salvo Puccio, direttore generale del Comune, che ha annunciato l’immissione in ruolo dei nuovi 100 agenti della polizia municipale “spero entro il primo mese dell’anno”, e stabilizzazioni e mobilità in altri settori. E infine lo stesso sindaco Basile: “Ancora c’è tanto da fare. Aggiungo una notizia, che forse è poco affascinante perché parliamo di attività amministrativa. Il 29 dicembre saremo davanti al notaio per acquistare l’immobile dell’Inps di via Romagnosi. Questo credo sia l’approccio vincente, ricordiamoci la vittoria della dogana. Abbiamo la voglia di continuare a stare con la testa dritta e le spalle larghe”.

La lunga mattinata si è conclusa con gli auguri per stampa, cittadini e Messina tutta, con Basile a dichiararsi “soddisfatto per quanto fatto, pur sapendo che tante cose si devono fare ancora”.

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