L'Avvocatura di Messina ha reso omaggio a Francesco Marullo di Condojanni nel giorno dei suoi funerali

Toccante e partecipato l’omaggio che gli avvocati messinesi hanno voluto tributare a Francesco Marullo di Condojanni nel giorno dei suoi funerali, celebrati ieri pomeriggio al Duomo.

Alla presenza del figlio Ferdinando, tutte le componenti dell’avvocatura si sono ritrovati ieri mattina nell’androne centrale di palazzo Piacentini, dove aveva esercitato per tutta la vita la sua professione e in particolare il suo ruolo alla guida dell’Ordine degli Avvocati.

“Un esempio per tutti noi e per chi crede nella libertà – ha detto il presidente dell’Ordine Domenico Santoro – Non possiamo dimenticare l’uomo colto, l’avvocato, il civilista illuminato e il tuo costante impegno per far crescere l’avvocatura messinese, mettendo in cantiere iniziative costanti di formazione professionale, anche e soprattutto quando non vi era ancora l’obbligo formativo. L’impegno costante per fare crescere e guidare gli avvocati nel rispetto delle norme etiche e deontologiche con la personale dedizione nell’insegnamento di queste fondamentali discipline, specie in favore dei giovani colleghi.”

“Ha servito l’Avvocatura con dedizione totale, garbatamente respingendo le periodiche lusinghe della politica, cui ha sempre preferito l’impegno nelle istituzioni forensi. Era intransigente nel rispetto delle forme, che pretendeva e che considerava, giustamente, irrinunciabile presidio della dignità del ruolo dell’Avvocato.”, ha detto l’avvocato Paolo Vermiglio.

Alla cerimonia a Palazzo di Giustizia hanno partecipato anche magistrati e personale degli uffici.