Sul caso esploso alla Mazzini - Gallo interviene anche il Garante che plaude ai sostegni annunciati dalla scuola
Messina – Adottata con la motivazione di prevenire atti legati a fenomeni di discriminazione, la divisa resa obbligatoria dalla scuola Mazzini – Gallo di Messina rischia il paradossale esito di provocarne a sua volta.
L’istituto però, come chiarito con una nota ufficiale del 2 settembre scorso, tenderà una mano alle famiglie con minori opportunità, aprendo le porte a tutti gli alunni, anche quelli che non la indosseranno. Un atto che piace al Garante per i minori e per l’infanzia Giovanni Amante.
Nessuno sarà escluso dalle lezioni
Il Garante del Comune di Messina interviene nella vicenda con una nota ufficiale: “…tutti gli alunni, nessuno escluso, saranno sempre ammessi alle lezioni, indipendentemente dall’aver indossato o acquistato la divisa. Questo è chiaramente indicato nel regolamento scolastico che è stato ulteriormente ribadito, a firma del Consiglio di Istituto, nella giornata del 2 settembre 2025. Sono grato al Consiglio di Istituto per aver anche comunicato che nessuno resterà indietro e che si faranno interventi per sostenere le famiglie con minori opportunità, senza che l’adozione di una divisa possa rappresentare, in quale modo, uno stigma sociale”.
Accanto alle famiglie in difficoltà
“L’inizio dell’anno scolastico è un momento impegnativo per le famiglie che sono chiamate ad affrontare spese significative ed è per questo che tutti siamo stati interessati da questo argomento. Questa occasione di riflessione e condivisione ci ha ricordato quanto sia importante il benessere dei nostri ragazzi e l’attenzione che tutti dobbiamo avere per loro”
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Solo ideologia retrograda della scuola, questa è la nuova cultura di destra, poi passeremo alle adunate.