Messina. Porto di Tremestieri, parziale insabbiamento: ristretto passo di accesso navigabile

Messina. Porto di Tremestieri, parziale insabbiamento: ristretto passo di accesso navigabile

Redazione

Messina. Porto di Tremestieri, parziale insabbiamento: ristretto passo di accesso navigabile

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martedì 22 Marzo 2022 - 11:56

La Capitaneria di Porto impone a tutte le unità navali impegnate nel servizio di traghettamento di procedere con la massima cautela

MESSINA – Nuova ordinanza della Capitaneria di Porto di Messina che, dopo la chiusura di uno dei due scivoli al Porto di Tremestieri, ha disposto la restrizione ulteriore del passo di accesso navigabile a circa 60 metri.

“A seguito delle ultime mareggiate – fa sapere la Capitaneria di Porto -, agli approdi di Tremestieri il cumulo di sabbia (spiaggetta) già presente nelle acque prospicienti la testata del molo di sopraflutto nonché lungo la prima parte di banchina di sopraflutto fino al “Dente”, si è ulteriormente allargato, restringendo il passo di accesso navigabile a circa 60 metri, mentre la banchina di sopraflutto (scivolo 2), utilizzabile per l’ormeggio delle navi di linea in sicurezza, si estende per circa 125 metri dalla radice del molo.

Le indicazioni da rispettare

L’Autorità Marittima dello Stretto di Messina pertanto ha disposto che dalle ore 14 di oggi, martedì 22 marzo, a causa del parziale insabbiamento di specchio acqueo prospiciente il fanale rosso del passo di accesso del porto di Tremestieri per una profondità di circa 50 metri verso sud, tutte le unità navali impegnate nel servizio di traghettamento presso gli approdi di Tremestieri, dovranno procedere con la massima cautela e con l’obbligo di operare in modo alternato in ingresso/uscita, indipendentemente dallo scivolo di ormeggio e, comunque, quelle operanti presso lo scivolo 2 possono manovrare solo con lo scivolo 1 libero, previa comunicazione con il responsabile dell’impresa portuale Comet presente sul posto; mantenere una distanza non inferiore a 25 metri dalla testata del molo di sopraflutto, e comunque navigare oltre la boa luminosa lampeggiante indicante il limite di acque navigabili, durante le manovre di ingresso/uscita.

I contravventori all’ordinanza saranno puniti, salvo che il fatto costituisca diverso e più grave reato/illecito amministrativo, se alla condotta di un’unità da diporto, ai sensi dell’art. 53 D.Lgs. n°171/2005 (Codice sulla Nautica da Diporto); negli altri casi, ai sensi dell’artt. 1174 – 1231 del Codice della Navigazione.

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Un commento

  1. Vincenzo Ricciardi 22 Marzo 2022 15:11

    Ma ci sarà un motivo per il quale nei secoli dei secoli nessuno aveva realizzato un approdo in quel punto? Gli antichi non erano stupidi

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