Nel settembre 2024 aveva rubato soldi e telefono a una persona, colpendolo con un taglierino alla gamba sinistra
E’ andato ai domiciliari il messinese di 19 anni accusato di una rapina col taglierino risalente allo scorso settembre. Il pubblico ministero aveva chiesto che andasse in carcere ma dopo l’interrogatorio, accogliendo la richiesta dell’avvocato Giovanni Mannuccia di una misura meno afflittiva, il giudice per le indagini preliminari gli ha concesso gli “arresti a casa”. Comparso per l’interrogatorio, il ragazzo ha ammesso le sue responsabilità, spiegando le condizioni particolari che stanno dietro la gesto.
Il diciannovenne è stato individuato otto mesi dopo il fatto grazie alle indagini della sezione Antirapina della Squadra Mobile di Messina.
A settembre2024 in via Ghibellina, di notte, un giovane è stato avvicinato dal diciannovenne che lo ha minacciato con un taglierino intimandogli la consegna dei soldi e del cellulare. Al rifiuto della vittima, il rapinatore lo ha colpito con l’arma alla gamba sinistra, provocandogli una ferita, e così costringendolo a consegnargli il denaro ed il telefono.
Gli accertamenti e in particolare la visione delle immagini di sorveglianza hanno permesso di non lasciare impunito l’autore del reato.
