Nidil-Cgil Messina: "Alcune aziende ancora non applicano i contratti di settore, lavoratori senza tutele ed esposti a rischi"
Nidil-Cgil Messina ha indetto uno sciopero di tutti i fattorini Deliveroo, per il prossimo martedì 8 aprile, con un presidio a piazza Cairoli dalle 19 fermando il servizio per tutta la sera.
“Dopo anni di battaglie per ridare dignità ai lavoratori del settore delle consegne – dichiara il coordinatore territoriale Nidil, Ivan Calì – ancora solo un’azienda applica un contratto di lavoro stabile e dignitoso. Tutt’oggi ci sono grosse aziende multinazionali, che operano nel territorio, che continuano a non riconoscere la piena subordinazione dei propri dipendenti”.
“Nonostante diverse sentenze di tribunale impongono l’applicazione di un contratto di lavoro dipendente – segnala la categoria sindacale – molti lavoratori del settore sono costretti a lavorare a partita iva, con tutte le mancanze di tutele che ne derivano. Tutta la responsabilità sulla sicurezza, i costi del lavoro, ricadono sulle tasche di chi lavora in questo settore, ed anche benzina e usura del mezzo incidono pesantemente sui guadagni e sulla qualità del lavoro.
E ancora più grave – fa presente il Nidil – sono i rischi a cui sono esposti questi lavoratori se si considera che durante gli eventi meteo estremi, chi ha un contratto è giustamente tutelato e ferma il servizio, chi invece lavora da “autonomo” deve decidere se guadagnare o rischiare la propria incolumità.
A questo – prosegue il Nidil – si aggiunge la totale mancanza di un minimo orario, la riduzione degli incentivi che una volta garantivano almeno un guadagno minimo, adesso portano a lavorare per consegne sottopagate, retribuite in media 3,70 euro. In un contesto lavorativo già stressante si aggiunge un’organizzazione del lavoro pessima, che costringe a macinare più chilometri del dovuto, con doppie consegne, attese presso i ristoranti e difficoltà nel rintracciare il cliente. Questo carico di lavoro e la richiesta di performatività e quindi di velocità – denuncia il sindacato – espone i rider a un alto rischio di incidente”.
La protesta di martedì vuole accedere forte i riflettori sulla condizione in cui si trovano i lavoratori del settore. “E tutto ciò – osserva inoltre il coordinatore Nidil – mentre ancora a Messina si attende la realizzazione della “casa dei rider”.

ma come il sindaco l’aveva già fatta, pronta per l’inaugurazione la casa dei rider hanno fatto vedere i bagni, aria condizionata, ecc. Ma, come tutte le cose solo proclami. Tutta la mia solidarietà a questi lavoratori che fanno un servizio encomiabile. Sono esposti ad ogni tipo di intemperia e, purtroppo anche ai furti e agli incidenti