Pietro Patti: "Se i lavori finanziati dal Pnrr dovessero iniziare tutti nello stesso periodo, potrebbero servire 200 aule per 5000 alunni"
MESSINA – “Scongiuriamo l’ennessima emergenza aule in occasione della riapertura dell’anno scolastico”. Sottolinea il segretario della Flc Cgil Messina, Pietro Patti: “Se i lavori finanziati con il Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) dovessero iniziare tutti nello stesso periodo, si dovrebbero reperire almeno 200 aule per circa 5000 alunni. Se, invece, dovessero iniziare in modo scaglionato servirebbero immediatamente circa 80 aule. Auspichiamo quindi che le istituzioni facciano al più presto il loro dovere, altrimenti ci ritroveremo a settembre a dover fronteggiare l’ennesima emergenza per le scuole cittadine”.
Con cantieri da aprire entro marzo, ma il piano parziale di trasferimento dovrebbe essere avviato in tempi brevi i lavori riguarderanno Maurolico, Seguenza, Archimede, Verona Trento di Messina e Vittorio Emanuele di Patti.
“Servono risposte immediate per fronteggiare l’emergenza aule”
Il segretario propone un tavolo con la prefetta Di Stani e con tutti i soggetti interessati: Comune, provveditoratoe le organizzazioni sindacali. “Gli alunni e le alunne, – mette in risalto Patti – il corpo docente, i dirigenti scolastici, le famiglie e tutta la comunità scolastica hanno bisogno di certezze e di risposte immediate. Se oltre al Covid dovessimo fronteggiare anche l’emergenza aule, si prospetterebbe un inizio di anno scolastico davvero disastroso”.
“Non si è ancora proveduto a trovare i locali sostitutivi”
Spiega il segretario della Flc Cgil: “Manca un mese all’inizio del nuovo anno scolastico e gli studenti e le studentesse di alcuni istituti, soprattutto superiori, della città di Messina non sanno dove si svolgeranno le lezioni. In alcune scuole i lavori di ristrutturazione finanziati col Pnrr potrebbero iniziare già ad ottobre, in altre qualche mese dopo, ma ancora non si è provveduto a trovare i locali sostitutivi per migliaia di ragazzi e ragazze. Da parte degli enti locali tutto tace, nonostante l’inizio della scuola sia ormai alle porte”.