Raffica di colpi di pistola contro la Smart di una donna parcheggiata nel cortile di un condominio a Mili San Marco. Indaga la Questura di Messina

Indagini in corso della Polizia per scoprire cosa c’è dietro alla sparatoria che oggi pomeriggio intorno alle 16 ha scatenato il panico a Mili San Marco, villaggio a sud di Messina.

Qualcuno ha esploso una raffica di colpi contro una Smart parcheggiata in un cortile condominiale, mandando in frantumi il lunotto posteriore del veicolo. Almeno 4 i colpi, in rapida successione, arrivati anche all’interno del veicolo. In quel momento non c’era nessuno sulla city car e, a quanto sembra dai primi accertamenti, neppure all’interno del cortile.

Gli abitanti del condominio hanno dato immediatamente l’allarme ma quando sono arrivati gli agenti delle Volanti, ai comandi del dirigente Giovanni Puglionisi, dei responsabili non c’era più traccia.

Le indagini per risalire agli autori sono adesso della Squadra Mobile, guidata dal dirigente Antonio Sfameni.

Gli investigatori sperano di avere qualche indicazione maggiore dalle immagini delle telecamere di zona e dagli accertamenti della Scientifica sul posto. Nell’area non c’erano bossoli, segno che probabilmente è stato adoperato un revolver. Si lavora quindi alle tracce lasciate da chi ha aperto il fuoco, a cominciare da eventuali segni dei pneumatici.

L’intestaria dell’auto è una donna, non ha precedenti, ma la Smart era in uso a un familiare.

Si pensa ad un gesto legato a motivi privati, ma è presto per azzardare un movente.