Messina. "Spine", al via gli eventi Epic di Mana Chuma Teatro

Messina. “Spine”, al via gli eventi Epic di Mana Chuma Teatro

Redazione

Messina. “Spine”, al via gli eventi Epic di Mana Chuma Teatro

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martedì 13 Settembre 2022 - 10:50

In programma eventi fino a dicembre. Si comincia mercoledì 14 alla Tenuta Rasocolmo

MESSINA – Al via a Messina gli eventi Epic (Esperienze performative di impegno civile) di Mana Chuma Teatro, Rete Latitudini e Teatro dei 3 Mestieri. In programma eventi fino a dicembre in diversi luoghi. In scena, per l’avvio,”Spine alla Tenuta Rasocolmo” mercoledì 14, giovedì 15 e sabato 17 settembre.

Alla Tenuta Rasocolmo spettacoli fino a dicembre

In generale, fino a tutto dicembre 2022, si terranno gli eventi di Epic (Esperienze Performative di Impegno Civile), organizzati da Mana Chuma Teatro, in partenariato con Rete Latitudini e Teatro dei 3 Mestieri. Il progetto è sostenuto dal contributo del Comune di Messina, con i fondi del Ministero della Cultura dedicati alle attività professionali di spettacolo dal vivo nelle aree urbane periferiche.

Lo spettacolo inaugurale sarà “Spine” (nella foto), in scena mercoledì 14, giovedì 15 e sabato 17 nella Tenuta Rasocolmo di Piano Torre. Alle ore 19.30 è prevista una degustazione di prodotti della tenuta di Francesco Reitano, mentre lo spettacolo andrà in scena alle ore 21.00.
Testo e regia sono di Massima Barilla e Salvatore Arena, con protagonisti Stefania de Cola, Mariano Nieddu e Lorenzo Praticò.

Tre solitudini, tre solitudini mischiate alla pena. In una locanda, la locanda in cui Cassio perse la testa e l’incarico di luogotenente (loro dicono), tre personaggi-testimoni attraversano la storia di Otello, misurandola con le loro ambizioni-desideri-frustrazioni.Un girotondo di perdenti. Triangolo di solitudini, in un rettangolo di storia. Personaggi che sembrano fantasmi: si muovono come le foglie degli alberi di notte. Un racconto a più voci, intessuto di urla gridate sottovoce. Magdalena e Lucio, come pietre incastrate nella locanda che gli appartiene, e con loro il Becchino, incarnano questo triangolo che assume di volta in volta forme diverse, con distanze che si avvicinano e si allontanano, ma con vertici che non potranno mai toccarsi.

“Interventi culturali nel segno della riqualificazione urbana”

Massimo Barilla di Mana Chuma Teatro dichiara: “Questi progetti non sono semplicemente un contenitore di spettacoli portati in luoghi normalmente non serviti come le periferie, ma rappresentano una azione sistemica che va a valorizzare e dare continuità a interventi di riqualificazione urbana già presenti sul territorio e di cui siamo parte integrante. Attraverso EPIC diamo continuità ai partenariati tra Mana Chuma e Latitudini e diamo vita a una nuova collaborazione con il Teatro dei 3 Mestieri”.

Il cartellone

Lunedì 19 e martedì 20 settembre alle ore 21:00, negli spazi del Cortile Macho del Parco Horcynus Orca di Capo Peloro, secondo appuntamento di EPIC con OSSA DI CRITA di Mana Chuma Teatro, reading–spettacolo tratto dal libro omonimo di Massimo Barilla (edizioni Mesogea), con musiche originali dal vivo eseguite da Luigi Polimeni (piano, synth, theremin)

Mercoledì 21 alle ore 21:00 spazio alla danza con la performance DEMETER LA DEA MADRE di e con Silvia Giuffrè, accompagnata dalle musiche originali eseguite dal vivo di Giuseppe Rizzo, in programma presso l’Anfiteatro del Forte Petrazza. Produzione Compagnia Omonia Contemporary Arts.

Da mercoledì 21 a venerdì 23 alle ore 18.00, la Corte interna del Forte Petrazza ospiterà ASPROMOBILE, un progetto di teatro ambientale realizzato da Giovanna Vadalà, con Giovanna Anghelone, Maria Grazia Bono, Antonietta Ielo, Helena Pedone, Tiziana Praticò e Giuseppe Tuffo. Produzione Mana Chuma Teatro.

Domenica 25 settembre alle ore 21.00 il Cortile Macho del Parco Horcynus Orca di Capo Peloro ospiterà ALEXO di e con Claudio Morici. Produzione Teatro Metastasio di Prato.

Infine, mercoledì 28 e giovedì 29 alle ore 21.00 nell’Anfiteatro di Forte Petrazza andrà in scena RACCONTI DA CAMERA di e con Salvatore Arena e Massimo Barilla, con musiche originali eseguite dal vivo di Luigi Polimeni. Si tratta di un dialogo postumo tra Stefano D’arrigo (autore di Horcynus Orca, la grande epopea di fama mondiale sullo Scill’e Cariddi e di cui ricorre il trentennale della morte) e Vincenzo Consolo, tra i più importanti scrittori della seconda metà del ’900, nel decennale della sua scomparsa. Produzione Mana Chuma Teatro.

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