Meteo Messina: nuovo afflusso freddo con qualche spruzzata di neve, martedì torna l'alta delle Azzorre

Meteo Messina: nuovo afflusso freddo con qualche spruzzata di neve, martedì torna l’alta delle Azzorre

Daniele Ingemi

Meteo Messina: nuovo afflusso freddo con qualche spruzzata di neve, martedì torna l’alta delle Azzorre

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domenica 17 Gennaio 2021 - 17:39

Altro afflusso freddo in arrivo dai Balcani domani, ma da martedì sale in cattedra l'alta pressione delle Azzorre a scacciare il freddo

L’aria fredda, di origine russa, che ci ha sfiorati nel corso del weekend, ha determinato un notevole abbassamento delle temperature, che si sono spinte su valori al di sotto delle medie del periodo. In mattinata notevoli le minime registrate in corrispondenza delle aree collinari, con appena +2,9°C nella stazione gestita dal Sias, di Curcuraci, e gli appena +1,2°C di Antillo. Valori bassi, ma non eclatanti, che lasciano supporre come in nottata la “zero termico” si sia abbassato a quote collinari, soprattutto sui Peloritani meridionali. Purtroppo, la mancanza di precipitazioni organizzate, durante l’ingresso dell’aria più fredda, come ampiamente preannunciato qui, non ha permesso di vedere delle belle nevicate fino a quote collinari.

Il vasto lago di aria gelida in arretramento verso l’est Europa

In queste ore, il passaggio di uno pseudo fronte freddo (un fronte freddo molto debole composto da nubi stratificate) dal Tirreno, sta producendo delle precipitazioni sparse di debole e moderata intensità sul territorio provinciale, con fiocchi di neve avvistati fin dai 900-1000 metri fra Nebrodi e Peloritani. Questa debole perturbazione, allontanandosi verso levante, fra stanotte e la mattinata di domani richiamerà un nuovo flusso freddo continentale dai Balcani, un po’ meno intenso di quello visto sabato, che favorirà l’arrivo di qualche spruzzata di neve fino a bassa quota fra Nebrodi e Peloritani. La presenza di un’isoterma prossima ai -2°C a circa 1300 metri, potrebbe far arrivare i fiocchi di neve fin dagli 800 metri sui Nebrodi, e dai 900 metri sui Peloritani. Anche se le precipitazioni non saranno diffuse, ma sparse intermittenti (anche sotto forma di rovesci), saranno possibili dei sottili accumuli anche sulle cime dei Peloritani, inclusa le vette più elevate della parte settentrionale della dorsale, come Dinnamare. 

L’afflusso freddo atteso nel pomeriggio di domani, con la -4°C che lambisce il messinese

Sulle coste invece quella di lunedì 18 gennaio sarà, al mattino, una giornata di variabilità, con una continua alternanza fra nubi e schiarite. Al primo mattino saranno possibili delle piogge isolate fra costa tirrenica e area dello Stretto, con tendenza a successivo rapido miglioramento e esaurimento dei fenomeni. Le massime faranno fatica a valicare i +12°C +13°C, minime sui +9°C +8°C. I venti ruoteranno dai quadranti settentrionali, spirando tesi al mattino sul Tirreno, e moderati rafficati da N-NW e Nord sullo Stretto e area ionica, tendendo a indebolirsi in serata. Mari poco mossi, mosso fino a molto mosso a largo il Tirreno.

Da martedì 19 gennaio il tempo tornerà a stabilizzarsi, per la rimonta dell’anticiclone delle Azzorre che scaccerà le fredde correnti continentali, di origine artica, verso il mar Nero e l’Ucraina. Da noi in quota inizierà ad affluire aria più mite temperata oceanica (dall’Atlantico) che provocherà un graduale aumento delle temperature, che si porteranno attorno le medie stagionali. L’arrivo di queste masse d’aria più miti in quota renderà più stabile la colonna d’aria, con cieli poco nuvoloso e tempo prevalentemente soleggiato, almeno fino alle giornate di giovedì 21 e venerdì 22.

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