Meteo: raggiunto il picco dell'ondata di calore, da oggi graduale calo termico

Meteo: raggiunto il picco dell’ondata di calore, da oggi graduale calo termico

Daniele Ingemi

Meteo: raggiunto il picco dell’ondata di calore, da oggi graduale calo termico

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giovedì 12 Agosto 2021 - 08:00

L'ondata di calore ha raggiunto il suo picco pure nello Stretto, con i +43°C raggiunti a Reggio Calabria

Previsioni meteo – Secondo la maggior parte dei messinesi ogni ondata di calore viene accompagnata dai venti di scirocco. In realtà non è sempre così. Anzi, nella maggior parte dei casi in cui a Messina si sono superati i fatidici +40°C all’ombra, la ventilazione spira da N-NE al suolo, mentre poco più su delle vette dei Peloritani scorre un torrido flusso sahariano, da S-SO o SO, caratterizzato da tassi dell’umidità relativa sotto la soglia del 20-15 %. Come una sorta di “fohn” sospeso in quota sopra la città. Questo è quanto in questi due giorni, con i termometri che hanno raggiunto i +40°C nei sobborghi della città, e picchi di +41°C +42°C in provincia, anche a quote di alta collina.

Valori superiori ai +40°C

La lingua di aria rovente che sale dai deserti di Algeria e Tunisia viene convogliata da un flusso di aria davvero “torrido” occidentale, che dal cuore dell’Algeria si espande fino alla Grecia e ai Balcani, passando sopra i cieli della Sicilia orientale, con isoterme che raggiungono picchi di oltre +29°C a circa 1600 metri di altezza. Una parte di questo flusso d’aria molto calda tende a ridiscendere verso l’area peloritana, la costa ionica e lo Stretto di Messina, riscaldandosi sensibilmente (per “compressione adiabatica”) di circa +1°C ogni 100 metri. Questo perché l’aria venendo schiacciata verso il basso tende a comprimersi, scaldandosi ulteriormente e perdendo tutto il contenuto di umidità. Ciò ha permesso a diverse località, anche lungo il litorale ionico messinese e su alcune aree della città, di poter toccare valori di oltre i +37°C +38°C, con picchi di ben +39°C +40°C, in presenza nei bassi strati di una ventilazione dai quadranti settentrionali al suolo.

Toccati i +43°C a Reggio Calabria

A Messina, dopo i +38,2°C di ieri, la massima odierna è stata di +37,2°C. Mentre nella dirimpettaia Reggio Calabria la locale capannina meteorologica dell’aeroporto dello Stretto, gestita dal personale Enav, ha archiviato una temperatura massima di ben +43°C, a circa +1°C dal record assoluto di caldo reggino, di +44°C. La differenza, notevole, fra le temperature massime registrate nelle due città dello Stretto sta nell’esatta collocazione delle stazioni meteorologiche. Quella di Reggio aeroporto, essendo ubicato su una piccola pianura affacciata verso sud sul mare, con i venti da Nord che soffiano dall’area urbana di Reggio Calabria tende a scaldarsi maggiormente, facendo registrare valori anche di +2°C superiori rispetto all’osservatorio di Messina. Mentre con i venti da Sud, che vengono dal mare più fresco, registra temperature sempre un po’ più basse di Messina.

L’osservatorio meteorologico di Messina, posizionato proprio nel cuore della città, sulla collina dell’Andria, all’altezza del Viale Regina Margherita, in un’area super urbanizzata, risente meno degli effetti della ventilazione, essendo più distante dal mare, a circa 59 metri di altezza sul livello del mare. Sono proprio i microclimi, dove vengono installate queste stazioni meteorologiche, a fare la differenza in queste situazioni così estreme, come quella odierna.

Temperature in calo da domani

La massa d’aria rovente sahariana verrà scacciata via dall’irrompere di correnti settentrionali, meno calde, che provocheranno, già da giovedì 12 agosto 2021, un graduale calo delle temperature che comunque continueranno a rimanere pur sempre sopra le medie del periodo. Ma su valori un pochino più tollerabili, almeno fino al weekend di Ferragosto. Domani avremo temperature massime sempre elevate, che si spingeranno sopra i +33°C +34°C, nonostante il soffio delle brezze lungo tutta la fascia costiera. Ma come detto sarà un caldo decisamente più sopportabile, anche se accompagnato da valori di umidità relativa più alti rispetto a quelli dei giorni scorsi.

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