Intensi venti di maestrale stanno per spazzare il messinese e lo Stretto di Messina dalla serata di lunedì, rendendo il Tirreno agitato e provocando delle possibili deboli mareggiate sui litorali esposti a questo tipo di ventilazione. Solo da martedì pomeriggio avanzerà un lieve miglioramento.

Ormai è tutto confermato. L’estate si prepara a ricevere la prima seria batosta di stagione, subendo un colpo davvero micidiale già a partire dalle prossime 24 ore, quando l’affondo di una saccatura scandinava favorirà l’isolamento di una circolazione depressionaria sul medio-basso Adriatico che richiamerà sul messinese sostenuti, a tratti intensi, venti di maestrale che renderanno il Tirreno molto mosso. Il peggioramento entrerà nel vivo dal pomeriggio di lunedì 1 settembre, allorquando un modesto fronte freddo, seguito da intensi venti da O-NO e NO, traslerà su Calabria e Sicilia, causando un rapido aumento della nuvolosità che si assocerà all’avvento delle prime piogge sparse e dei primi rovesci, anche imprevedibili. I fenomeni inizieranno ad interessare le località della costa tirrenica messinese, milazzese e barcellonese, per spostarsi sullo Stretto, colpendo il capoluogo peloritano con scrosci e colpi di vento. Pertanto nella serata di lunedì occorrerà tirare fuori gli ombrelli, poiché il rischio di acquazzoni risulterà piuttosto elevato. Ma oltre ai rovesci e ai possibili temporali sparsi, distribuiti a macchia di leopardo, occorrerà fare attenzione ai sostenuti venti di maestrale che dal pomeriggio/sera spazzeranno tutto il messinese, con raffiche che potranno raggiungere picchi di oltre 50 km/h in città, e 60 km/h sulle coste tirreniche. Su Messina il vento, incanalandosi lungo le vallate dei Peloritani, uscirà sotto forma di intense raffiche di caduta (vento di terra), in genere da O-NO e NO, che nella mattinata di martedì 2 Settembre potrebbero raggiungere punte massime fino a 60 km/h, specie in prossimità delle fiumare principali che attraversano la città. Questi sostenuti venti di maestrale, soffiando su tutto il basso Tirreno, tenderanno ad ingrossare il mare, rendendolo da molto mosso fino ad agitato nel corso della mattinata di martedì. Proprio martedì mattina sarà severamente sconsigliata la balneazione e qualsiasi tipo di attività da diporto, visto che onde di “mare vivo” alte fino a 2.5 metri (anche più) potrebbero abbattersi sugli esposti litorali della costa tirrenica messinese, da Sant’Agata di Militello fino a Mortelle, originando deboli mareggiate. Pertanto si consiglia a tutti coloro che hanno barche ormeggiate davanti le coste tirreniche messinesi, soprattutto nel tratto fra Rometta e Rodia, di ritirarle immediatamente in un luogo sicuro sulla terra ferma, al riparo dai flutti. Solo dal pomeriggio di martedì si assisterà ad un calo della sostenuta ventilazione e del moto ondoso, mentre il tempo rimarrà instabile e irregolarmente nuvoloso, con il rischio di isolati rovesci sulle zone tirreniche e sulla città. Le temperature subiranno un calo drastico, con le minime notturne che torneranno a scendere sotto il muro dei +20°C.

Daniele Ingemi