Milazzo contro la violenza sulle donne, gesti simbolici e iniziative future

Milazzo contro la violenza sulle donne, gesti simbolici e iniziative future

Salvatore Di Trapani

Milazzo contro la violenza sulle donne, gesti simbolici e iniziative future

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lunedì 23 Novembre 2020 - 15:28

Il comune di Milazzo parteciperà alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Dall'amministrazione l'anticipazione di alcune iniziative sul tema.

Il comune di Milazzo parteciperà alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che ricade il prossimo 25 novembre.

Gli assessori alle pari opportunità e ai beni culturali hanno, infatti, aderito all’iniziativa “Orange Day“. Per questo motivo mercoledì il mastio del castello e Palazzo d’Amico si illumineranno di arancione, il colore scelto dall’Onu come simbolo del contrasto alla violenza.

Per questo motivo mercoledì il mastio del castello e Palazzo d’Amico si illumineranno di arancione, il colore scelto dall’Onu come simbolo del contrasto alla violenza.

Sensibilizzare sul tema

Non solo iniziative simboliche, tuttavia. Gli assessore De Gaetano e Alesci anticipano alcune iniziative, accendendo i riflettori sulla necessità di contrastare gli episodi di violenza sulle donne.

«La sensibilizzazione è fondamentale –spiega l’assessore Beatrice De Gaetano– in quanto è prioritario sconfiggere le logiche culturali che portano ad un crescendo di violenza nei confronti delle donne: dalla degenerazione verbale, alle minacce, alle aggressioni fisiche , ai ricatti morali, allo stalking, fino all’omicidio. È necessario -ha aggiunto- essere intolleranti verso tutte le forme di mancanza di rispetto per la donna: dalla battuta sessista, alle avances non gradite, ad ogni atteggiamento possessivo che limita la libertà e i diritti della donna».

Potenziare i servizi presenti sul territorio

De Gaetano ha quindi parlato delle associazioni attive sul territorio, delle iniziative di aiuto già attive grazie a diverse associazioni e della volontà di un intervento di potenziamento.

«Al di là delle statistiche – prosegue l’assessore – il numero di donne vittime di abusi di genere è difficile da calcolare perché sono molti i casi in cui le violenze non vengono denunciate, soprattutto se si tratta di molestie sul lavoro o fra le mura domestiche. Bisogna rompere quel silenzio assordante che si cela dietro le tragiche storie di violenza, specie laddove la condivisione quotidiana degli spazi abitativi aggravano i rischi e le problematiche di donne e bambini in situazioni di pericolo».

L’assessore ha quindi concluso: «Nella nostra città esistono associazioni specifiche che seguono con attenzione questa problematica, operando in sinergia con le forze dell’ordine. Quest’ultime in grado di attivare la procedura d’urgenza denominata “codice rosso” e intervenendo così in maniera tempestiva. Il mio obiettivo è quello di potenziare, nel tempo i servizi e le azioni di formazione e di sensibilizzazione coinvolgendo sempre più i cittadini, dagli adolescenti agli anziani, su questa problematica perché solo attraverso la conoscenza che si può coltivare una cultura del rispetto e dell’uguaglianza».

L’importanza della scuola

L’assessore Francesco Alesci è poi intervenuto, parlando dell’importante ruolo della scuola e dell’educazione dei giovani nel contrasto alla violenza di genere: «La scuola –ha dichiarato- rappresenta l’ interlocutore naturale, perché è in questo contesto che si formano convinzioni e sensibilità. Il comune denominatore deve essere far crescere la consapevolezza e la coscienza fatta di rispetto, di contrasto alla violenza contro donne, di educazione alla vera parità di genere».

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