Assenze numerose nella panchina monfortese
A sei partite dalla fine del campionato, l’AS Città di Monforte continua a perdere.
Tra infortuni, assenze, squalifiche e partenze, i pochi e fedeli giocatori continuano a lottare, come dei veri e proprio gladiatori.
Contro un Vittoria che gioca con molta tranquillità, quasi fosse un’amichevole, il Monforte tenta il tutto per tutto.
Prima frazione di gioco molto tranquilla, con le due compagini impegnate a capire i punti deboli dell’altra per preparare l’attacco.
Da segnalare solo al 36’ il salvataggio di Admir sulla porta monfortese, con tiro di Incadorna che velocemente arriva in area e di destro tenta il tiro, e il goal del Vittoria al 39’ con Rosa che scende sulla fascia, passa in area a Ferrara che mette dentro.
Seconda frazione di gioco un po’ più ricca di azioni, con il Monforte che tenta subito di cambiare il risultato, e già al 14’ Aloe tenta il tiro, ma troppo alto.
Al 20’ il Monforte si ripresenta con Genovese, che dalla punizione colpisce il palo, mentre al 33’ tenta sempre su punizione Vescovo, ma manda alto.
Al 34’ rigore per il Vittoria per fallo di Molino su Leone, tira Senè che mette a segno, sbaragliando Giunta.
Gli ultimi minuti si svolgono con il Vittoria che prova a mantenere il risultato, e il Monforte nuovamente tra le polemiche.
La delusione è troppa, anche se la voglia di vincere e terminare dignitosamente questo strano campionato c’è.
La speranza è l’ultima a morire…e i ragazzi di mister Cannistrà hanno ancora voglia di sperare, di correre dietro a quel pallone, di lottare per quella maglia.
La maglia che tanto li ha fatti sognare e che ora sembra solo sporca di fango.
